Lione è la terza città della Francia ed è composta da tre grandi zone.
La Fourvière, detta anche la collina che prega, perché qui sorge la grande basilica; la collina che lavora, la Croix Rousse per la sua storia tessile e la Presqu’ile, la penisola su cui sorge la città vecchia con la maggior parte dei monumenti, i vicoletti e i bouchons, i ristoranti caratteristici della città.
La città vecchia è patrimonio dell’Unesco
Ai piedi della collina di Fourvière si trova Vieux Lyon, lo storico quartiere che è anche patrimonio dell’Unesco.
Questa zona fatta di strade incastrate come in un reticolo è perfetta per una passeggiata rilassante, per ammirare l’architettura rinascimentale che si mischia con lo stile gotico.
Una delle particolarità di Lione sono i traboules, si tratta di vicoli che permettono di passare da una strada all’altra attraversando gli edifici.
Questi nacquero nell’epoca del Rinascimento quando si costruirono tanti palazzi uno addosso all’altro, creando una grande confusione nella popolazione che non aveva più lo spazio per attraversare la città.
Furono così creati dei passaggi dedicati ai pedoni e dedicati soprattutto ai commercianti che così potevano portare le loro merci sulle strade senza farle bagnare.
I traboules nel tempo sono serviti anche come rifugi in tempo di guerra, soprattutto durante la Seconda Guerra mondiale perché i nazisti non ne sapevano l’esistenza.
Siccome spesso alcuni di questi passaggi sono chiusi per manutenzione, si consiglia di affidarsi ad una guida esperta per gli itinerari che potrà anche raccontare numerose storielle interessanti.
Parco della Tete d’or, il più grande di Francia
A Lione esiste anche il Parco della Tête d’Or, nato nel 1857, è il più grande parco pubblico di Francia.
Vista la sua vastità è possibile visitarlo con vari mezzi: con dei pedalò o barche a motore, con la bicicletta, prendendo posto su di un trenino oppure, ovviamente, a piedi.
Al centro del parco si trova un bellissimo giardino botanico, considerato anche questo uno dei più belli di Europa.
