La Borsa Internazionale del Turismo (BIT) ha preso il via nella vivace cornice della Fiera di Milano dal 4 al 6 febbraio, rivelando un panorama turistico in evoluzione. Oltre 1100 gli espositori, provenienti da 66 Paesi, di cui 26 sono nuove destinazioni che si presentano per la prima volta. La fiera dedicata al turismo ha evidenziato un cambio di rotta verso esperienze di viaggio più sostenibili e autentiche. Le tendenze emergenti puntano a ridurre il turismo di massa, abbracciando invece itinerari lenti alla scoperta di mete meno conosciute, come i borghi dell’entroterra e i percorsi di cammino. La destagionalizzazione, lo slow tourism e il rispetto dei territori si fanno portavoce di una nuova era turistica.
Turismo come motore economico e occupazionale
Il turismo, enfatizzato come volano essenziale per l’economia italiana, ha assunto un ruolo cruciale nell’incremento del Pil e nell’espansione dell’occupazione. La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha sottolineato l’importanza del settore, rappresentando il 13% del Pil. Il comparto turistico contribuisce poi significativamente alla creazione di nuovi posti di lavoro, con un focus particolare sull’occupazione femminile. L’inaugurazione della fiera ha evidenziato il valore strategico del turismo nell’incremento di oltre mezzo milione di nuovi occupati, di cui circa 100mila nel settore turistico, molti dei quali donne.
BIT e le nuove frontiere del viaggio: personalizzazione e sostenibilità
Paolo Pizzocaro, direttore della BIT, ha delineato le aspettative elevate per questa edizione. Si pone l’accento non solo sulle mete italiane ma anche su un’ampia offerta di percorsi oltre Oceano e a lungo raggio. La voglia di viaggiare è tornata, ma in una forma più consapevole e rispettosa dei luoghi. Emergono tendenze come lo slow tourism, l’outdoor e la personalizzazione dei viaggi con l’assistenza delle agenzie specializzate. La sostenibilità occupa uno spazio di rilievo, con il turista che si trasforma in un viaggiatore evoluto, impegnato in esperienze di viaggio che rispettano e preservano i territori visitati. La BIT si configura così come un catalizzatore di un nuovo approccio al turismo, guidato dalla consapevolezza e dalla curiosità verso le gemme nascoste del mondo.
