In Europa ci sono tanti luoghi poco turistici che però racchiudono una storia e tradizioni che sicuramente andrebbero maggiormente promosse anche in termini di viaggi. L’ex Jugoslavia, così come gran parte dell’Est Europa, è una zona privilegiata anche perché difficilmente visitabile fino a 30-40 anni fa e che da un paio di decenni sta vivendo una vera e propria rinascita sia culturale sia urbanistica e artistica. È questo il caso di Prishtina, la vivace capitale del Kosovo.
La storia
Fondata probabilmente dagli Illiri, ha mantenuto la sua identità albanese nonostante i vari regimi di dominio. Dopo una lunga guerra, il Kosovo ha ottenuto l’indipendenza dalla Serbia nel 2008, inaugurando così una nuova era di rinascita.
Capitale della vita notturna
Prishtina, il cuore pulsante del paese, offre un’esperienza urbana unica, con una vivace vita notturna e una scena culturale multiculturale. La città, tra le più visitate dei Balcani, accoglie i suoi ospiti con una miriade di locali, bar e ristoranti, offrendo un assaggio autentico della sua vivace cultura.

Cosa vedere a Prishtina
Prishtina unisce tradizione e modernità. Nonostante i bombardamenti subiti durante la guerra, la città conserva ancora le stradine tortuose e suggestive della città vecchia.
La dominazione ottomana
Tra le attrazioni principali spiccano sicuramente quelle risalenti all’epoca ottomana. Come la Torre dell’Orologio, situata nel cuore del centro storico e icona di Prishtina; la Moschea del Re, conosciuta anche come la Grande Moschea, un imponente edificio risalente al Quattrocento, circondato da un cortile triangolare e fontane; il Museo Etnografico, situato nel complesso Emin Gjiku e offre una panoramica affascinante dello stile di vita ottomano nel Kosovo.
I monumenti della religione cristiana
I Balcani sono crocevia di tradizioni e religioni. Per quel che riguarda la religione cristiana sono da visitare la Cattedrale di Santa Teresa che è la cattedrale cattolica più grande dei Balcani, dedicata alla missionaria albanese Madre Teresa di Calcutta, con vetrate policrome che narrano la storia del Kosovo; e la Cattedrale di Cristo Salvatore, struttura incompiuta e simbolo del passato conflitto tra Kosovo e Serbia.
Da non perdere
Tra le altre cosa da vedere a Prishtina ci sono sicuramente la Biblioteca Nazionale del Kosovo, con la sua architettura distintiva che rappresenta un esempio unico di design socialista, con poligoni sovrapposti e cupole in vetro. E poi c’è il Boulevard, la via pedonale principale della città, animata da caffè, negozi e locali: è il luogo ideale per una passeggiata rilassante.
Prishtina, con la sua ricca storia e la sua energia contagiosa, offre ai visitatori un’esperienza indimenticabile nel cuore dei Balcani.