La città di Porto è la terza città del Portogallo per numero di abitanti ed è uno dei distretti maggiormente industrializzati del Paese, ed è per questo che si è guadagnata l’appellativo di capital do norte. Estesa sulla riva nord del fiume Duero, non lontana dall’Oceano Atlantico, la cittadina è famosa per il suo vino, vinho do Porto, ovvero vino di Porto. Un vino così famoso da essere esportato all’estero fin dal XVII secolo.
Vinho do Porto e le coltivaziono della valle del Duero
Il vino per cui la cittadina è famosissima, e che da lei prende il nome, è un vino liquoroso prodotto solo con uve provenienti dalla valle del fiume Duero, un centinaio di chilomenti a est di Porto. Sono numerose le aziende vinicole che hanno sede in città e vale la pena di andare a fare una degustazione in una di esse. Sono tutte concentrate nel quartiere Vila Nova de Gaia. Molte cantine hanno una storia antica e producono vino da secoli. basti pensare che all’azienda Grahm’s hanno botti antichissime, alcune risalenti addirittura al 1800 e che riforniscono la monarchia britannica di Porto per le occasioni importanti, come i matrimoni reali.
Cosa vedere a Porto
In questo angolo magnifico del Portogallo non ci si va solo per bere, la città è davvero graziosa e molti sono i palazzi decorati con le azulejos, le piastrelle blu che caratterizzano Porto. Questa antica arte, appresa dagli arabi, piaceva molto ai sovrani portoghesi e lo ritroviamo nell’rchitettura portoghese già dal XVº secolo. A partire dal VIIIº secolo, l’azulejo cominciò ad essere utilizzato ovunque. Con le mattonelline blu venivano ricoperte chiese, palazzi, fontane e giardini, ancora oggi visitabili.
Assolutamente da non perdere sono la Capela Das Almas, l’Igreja de Santo Ildefonso e la Stazione São Bento. Non deve mancare una passeggiata sul corso principale di Porto, l’Avenida dos Aliados, che ricorda la partecipazione del Portogallo alla Prima Guerra Mondiale e ai giardini del palcio de Cristal.
