L’Algeria, con la sua ricchezza storica e culturale, è un affascinante crocevia tra passato e presente. Questo vasto Paese nordafricano conserva tracce di un glorioso passato romano, armoniosamente fuse con l’eredità berbera, araba e francese. Non è solo il Sahara ad attrarre visitatori, ma anche le antiche rovine, le città oasi e la vivace capitale, Algeri.
Dai fasti romani alle dune del Sahara, fino ai caotici mercati di Algeri, l’Algeria invita a scoprire un mondo complesso e affascinante, dove il tempo sembra intrecciarsi con la sabbia, la pietra e il mare. Un viaggio che racconta millenni di storia e la resilienza di un popolo sempre proteso verso il futuro.
Chi ha colonizzato l’Algeria
Tra le gemme archeologiche spiccano le città romane di Tipasa e Timgad, che offrono testimonianze di civiltà avanzate. Tipasa, sulla costa a ovest di Algeri, fu lodata da Albert Camus per la sua bellezza divina, mentre Timgad, con il maestoso Arco di Traiano, incanta al tramonto con le sue colonne millenarie. A Djémila, l’antica Cuicul, fertili pianure e rovine magnificamente conservate hanno valso il riconoscimento dell’UNESCO.
Per cosa è famosa l’Algeria
Il Sahara offre un volto completamente diverso: nell’oasi di Djanet, crocevia per escursionisti, si possono esplorare il Tassili n’Ajjer e il deserto roccioso dell’hammada. Qui, incisioni rupestri di 2000 anni raccontano storie di caccia e vita pastorale, con opere come la misteriosa “Vache qui pleure”. Tra le dune dell’Erg Admer, il paesaggio si fa onirico e infinito.
Perché visitare l’Algeria
Algeri, che è definita la “Parigi del Mediterraneo”, unisce architetture coloniali e islamiche. Dai quartieri alti, con il famoso Hotel El Djazair, fino alla maestosa moschea Djamaa El-Djazair, la capitale vibra di storia e modernità. La sua Qasbah, patrimonio UNESCO, è il cuore pulsante della cultura algerina, un labirinto di vicoli dove convivono tradizione e vita quotidiana.
