
Torino, la città del diavolo, tra esoterismo e leggende
Torino è una città ricca di storia e di posti meravigliosi da visitare, ma non tutti sanno che nasconde anche un lato esoterico e magico. Torino, infatti, è conosciuta anche come “La Città Magica” proprio perché ci sono molti miti e leggende esoteriche collegate ad essa. In tutta la città sono presenti molti punti di interesse e luoghi collegati sia alla magia bianca che alla magia nera.
L’esoterismo di Torino ha origine nella sua creazione stessa. La città è stata costruita nel 28 A.C.. In questo periodo la città era come divisa in due: la zona est e quella ovest. A Est dove sorge il sole, era considerata la parte benigna della città, mentre la parte ovest dove il sole tramonta, era considerata la maligna. Era proprio in quest’ultima zona, infatti, che venivano seppelliti i morti e crocifissi i condannati.
Torino è costruita nel punto in cui il fiume Po, che rappresenta il sole e la Dora, che rappresenta la luna. I fiumi si incrociano e la presenza di porte che danno sui punti cardinali le conferisce altro potere “magico”. Insieme a Praga e Lione, Torino costituisce il terzo angolo del triangolo di magia bianca. Insieme a San Francisco e Londra costituisce una punta del triangolo di magia nera.
Torino, i luoghi più esoterici della città.
L’interesse nei miti e nelle leggende su Torino non è mai passato ed è oggi più vivo che mai. È possibile visitare alcuni luoghi per scoprire tutto l’esoterismo della città magica.
La Mole Antonelliana
La Mole Antonelliana è il simbolo di Torino, ma è anche uno dei luoghi esoterici più famosi della città. Secondo gli esperti di esoterismo, infatti, la Mole sarebbe una grande antenna che irradia energia positiva in tutta la città. Inoltre, una leggenda racconta che sarebbe il luogo dove è custodito il Sacro Graal, poiché la Statua della Fede – che dovrebbe indicare il cammino per il Sacro Graal – indica proprio questo edificio.
Piazza Statuto
Piazza Statuto è il punto esatto che coincide con il vertice del triangolo della magia nera, e per questo motivo è considerato il punto più negativo di tutta la città, dove il male confluisce tutte le sue forze. Il monumento più importante di questa piazza è la Fontana del Traforo del Frejus, un monumento che è un omaggio ai minatori caduti durante i lavori del traforo. Gli esperti di esoterismo vedono il Genio Alato in cima alla fontana come una personificazione di Lucifero che sfida le forze del bene.
Piazza Castello
Se Piazza Statuto rappresenta il punto di raccolta delle forze del male, Piazza Castello è la sua controparte benigna. La leggenda narra che sotto questa piazza siano presenti le Grotte Alchemiche, una necropoli sotterranea dove operavano i grandi alchimisti dell’epoca, influenzando il presente e il futuro.
Il Portone del Diavolo
Il Portone del Diavolo si trova nel Palazzo Trucchi di Levaldigi in via XX Settembre. Il batacchio del portone rappresenta un demone con due serpenti che sembra osservare attentamente chiunque bussi alla porta. La leggenda narra che questo portone sia comparso all’improvviso durante una notte, durante la quale uno stregone cercò di invocare il Diavolo senza riuscirci, ma che lo imprigionò per sempre dietro la porta. Durante gli anni sono state molte le sparizioni dietro questo portone, una tra le tante quella del Maggiore Melchiorre Du Perril, che all’inizio dell’800 entrò nel palazzo e non uscì mai più. Venne ritrovato dopo 20 anni da alcuni operai, murato tra due pareti.