Find Your Travel » Italia » Città e Borghi » Lo spettacolo naturale delle Grotte di Frasassi
Le Grotte di Frasassi, autentico gioiello naturale, sono una tappa imperdibile per chi visita le Marche, regione che vanta una combinazione unica di bellezze culturali e naturali. Situate all’interno del Parco Naturale Regionale della Gola della Rossa e di Frasassi a Genga, in provincia di Ancona, queste grotte sono tra le più grandi ed estese d’Europa.
La loro scoperta risale al 25 settembre 1971, grazie al gruppo speleologico del Cai di Ancona. Le grotte offrono uno spettacolo straordinario con sculture naturali di stratificazioni calcaree che si sono formate nell’arco di 190 milioni di anni grazie all’azione combinata di acqua e roccia. Stalagmiti, colonne che crescono dal basso verso l’alto, e stalattiti, che scendono dal soffitto, decorano le cavità sotterranee. La visita delle grotte, con una durata di 70 minuti e un percorso lungo 1.500 metri, offre un’esperienza affascinante e accessibile.
Nei dintorni, emerge l’Abbazia romanica di San Vittore delle Chiuse, risalente all’XI secolo, una delle principali testimonianze dell’architettura romanica nelle Marche. Attrazioni come Serra San Quirico e Sassoferrato arricchiscono ulteriormente la regione. Serra San Quirico, incorniciata dalle imponenti mura dominanti dalla Torre del Cassero, presenta stradine lastricate e le Copertelle, passaggi coperti di origine longobarda. La Chiesa di Santa Lucia, con le tele di Pasqualino Rossi e Guido Reni, offre un’esperienza artistica straordinaria.
Sassoferrato, denominata “Saxum Ferratum”, testimonia la gloriosa storia della Sentinum romana, dove nel 295 a.C. si svolse la “battaglia delle Nazioni”. L’area archeologica conserva i resti delle strade selciate, del cardo e del decumano, oltre a un tempio termale e un quadriportico. Nel rione Castello, dominato dalla rocca Albornoz, il Museo Civico Archeologico e il palazzo Oliva ospitano una ricca collezione di opere d’arte, tra cui tavole di Pietro Paolo Agabiti e tele di Giovan Battista Salvi, noto come “il Sassoferrato”, allievo di Domenichino e seguace di Guido Reni.
© 2023 Find Your Travel - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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