Find Your Travel » Italia » Città e Borghi » Sant’Agata sui due Golfi, aria salubre e tradizione dell’accoglienza
Da qua il golfo di Napoli, da la’ il golfo di Salerno, si affaccia su queste due meraviglie e prende il nome dalla sua spettacolare posizione Sant’Agata sui due Golfi, che è una delle tante frazioni di Massa Lubrense nella penisola sorrentina.
La sua fama è cresciuta nel tempo per la presenza di uno dei ristoranti più rinomati al mondo, il “Don Alfonso 1890”, locale stellato, con una invidiabile cantina, cui vengono a sedersi – e ad alloggiare nel boutique hotel – clienti di varie nazionalità.
Questo borgo però è amato da chi lo vive e lo frequenta da anni per tante altre ragioni.
In primavera e in estate soprattutto per la sua aria fresca e salubre che lo rende il posto ideale per tutti: dai bimbi alle persone anziane.
Con i suoi 400 metri sul livello del mare, Sant’Agata è a una altitudine ideale per poter passeggiare la mattina senza soffrire il caldo della città e indossare una felpa di sera anche in pieno agosto.
Sul corso che attraversa la cittadina si trovano tutti i negozi di necessità, e poco prima della piazza su cui si affaccia la storica chiesa, di cui parleremo dopo, sulla sinistra si apre il giardino pergolato del Bar Orlando.
Tappa fissa per i vacanzieri, che anno dopo anno, si ritrovano qui per l’aperitivo o per la granita di limone e per salutare il titolare Orlando che racconta, a chi viene a sedersi per la prima volta, la storia della statua che rappresenta il gatto che fuma!
Jolly, questo il nome del simpatico gattone, e il suo proprietario Alfredo, divennero famosi negli anni Sessanta per le acrobazie fatte di balzi e giravolte con la sigaretta tanto da che i visitatori si fermavano ad assistere con curiosità.
Una attrazione che, dice ancora oggi il titolare, ha fatto la fortuna della famiglia.
La piazza principale del paese, dove non può mancare una tappa al bar Roxy per mangiare i gelati artigianali di Pina, è sovrastata dalla facciata della chiesa di Santa Maria delle Grazie con il suo campanile dove è apposto l’orologio in maioliche dell’ultimo Settecento e l’immagine della Madonna sempre in maioliche del 1873.
La ricettività della zona è di qualità e spesso anche di storica memoria, come l’hotel Iaccarino, della omonima famiglia, che dal 1890 accoglie gli ospiti nella struttura con una mozzafiato terrazza sul Golfo di Napoli.
Una tradizione portata avanti dalla signora Natalina che, ancora oggi, riceve turisti da ogni parte del mondo in questa antica dimora cui si accede direttamente dal centro del borgo.
© 2023 Find Your Travel - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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