Find Your Travel » Italia » Riserva dei Ciciu del Villar fra natura e leggenda
Il nome è un po’ bizzarro ma è quello di uno dei posti più affascinanti del nostro paese.
Si tratta della Riserva dei Ciciu del Villar che si trova all’interno del territorio del comune di Villar San Costanzo, in località Costa Pragamonti, in provincia di Cuneo.
Si tratta, come si legge nel sito istituzionale, si tratta di una area protetta sorta per tutelare un fenomeno di erosione molto caratteristico: le “colonne di erosione” (anche chiamate “piramidi di terra”, o “Ciciu ‘d pera”, “fantocci di pietra”), che si elevano ai piedi monte San Bernardo.
Si tratta di sculture naturali che hanno assunto una strana forma a fungo gigante, il cui cappello è fatto da un masso di gneiss (anche di notevoli dimensioni) e il cui gambo è composto da terra e pietrisco compatti. In questa zona le colonne di erosione si chiamano ciciu, un termine piemontese che significa pupazzo, fantoccio.
A quanto sembra, questi funghi si sono formati alla fine dell’ultima era glaciale, a causa della liquefazione dei ghiacciai che provocò l’esondazione del torrente Faussimagna, dall’erosione delle pendici del San Bernardo e poi alla discesa a valle di un’ingente quantità di detriti.
Questi ultimi hanno costruito i gambi dei funghi di pietra, mentre i cappelli invece si sono modellati dopo terremoti e frane che hanno causato il distacco dei massi dal monte.
Ci sono però alcune mitologie che sono raccontate su questo posto e su come è nato.
Secondo alcuni racconti, i funghi di pietra sono stati formati con dei sortilegi dalle fattucchiere piemontesi, conosciute come “masche”.
Secondo altri, i funghi sarebbero le masche che sono state trasformate in pietra durante un sabba che è stato rovinato per via di un uragano.
Il racconto più popolare riguarda la figura di San Costanzo, un legionario romano martirizzato con la persecuzione dei cristiani dell’imperatore Diocleziano. Per scampare a cento soldati romani che volevano ucciderlo, San Costanzo salì sul monte San Bernardo e per difendersi, lanciò loro una maledizione che tramutò i soldati nelle sculture stesse.
© 2023 Find Your Travel - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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