Il 2024 è iniziato da poco più di un mese e se si deve programmare un viaggio in una città che ha tanto da offrire perché non scegliere la Capitale Italiana della Cultura? Per quest’anno sarà Pesaro, gioiello dell’Adriatico, a regalarsi eventi e a promuovere i suoi tesori. Una città d’arte e ricca di cultura, in cui è ancora pienamente viva la sua eredità rinascimentale. Terra natale del maestro Gioacchino Rossini e riconosciuta come Città Creativa UNESCO per la Musica.

Capitale della Cultura 2024
Il 2024 sarà un anno eccezionale per la città marchigiana, con oltre mille eventi che animeranno strade e palazzi. Immancabile il prestigioso Rossini Opera Festival ma è prevista anche la riscoperta dell’opera trascurata di Federico Barocci. Senza dimenticare la prima nazionale dell’opera “The Life” Marina Abramovic nonché il KUM!, festival diretto da Massimo Recalcati. E tanti altri appuntamenti che si terranno fino a dicembre. Questo fervore di arte e cultura trasforma Pesaro in un crocevia internazionale di talento e creatività, mettendo anche in mostra un territorio ricco di bellezze naturali e architettoniche.
Cosa vedere a Pesaro
Nel cuore di questa città si ergono i Musei Civici, custodi di opere d’arte che spaziano dal Rinascimento alla contemporaneità. Tra queste c’è la Pala di Pesaro di Giovanni Bellini, un dipinto a olio su tavolo, risalente alla fine del Quattocento, capace, con la sua maestosità e luminosità, di incantare gli occhi dei visitatori. C’è poi il Museo Nazionale Rossini che offre un intimo viaggio nella vita e nell’opera del celebre compositore, con aneddoti e curiosità.
L’innovativa Sonosfera e l’iconica Sfera Grande di Arnaldo Pomodoro aggiungono un tocco moderno al paesaggio urbano, offrendo esperienze sensoriali uniche che fondono suono e visione. La prima è un anfiteatro unico al mondo con 45 altoparlanti e una visuale a 360 gradi attraverso i quali lo spettatore viene proiettato all’interno di ciò che sta vivendo. La Sfera Grande è uno dei simboli di Pesaro, una scultura in bronzo appoggiata sull’acqua di una fontana a due passi dal mar Adriatico.
La gastronomia ‘rossiniana’
Pesaro è città di cultura ma anche con un patrimonio gastronomico invidiabile. Gioacchino Rossini, noto anche come compositore buongustaio, ha influito sui piatti locali: sono noti i cannelloni alla Rossini (con fegatini di pollo, vitello e funghi porcini) e la pizza Rossini (con uova e maionese). Ovviamente la cucina locale prende a piene mani anche dall’Adriatico e tra i piatti tipici ci sono i passatelli al pesce, che possono essere in brodo o al sugo di mare, che si fregiano di essere il primo piatto con “Denominazione Comunale”.
Pesaro e la natura
Ma Pesaro non è solo cultura e gastronomia. È anche natura incontaminata e fascino storico. Il Parco Naturale Monte San Bartolo offre panorami mozzafiato e sentieri che si snodano tra grotte e spiagge selvagge; mentre la Villa Imperiale, con i suoi affreschi e giardini, racconta storie di nobiltà e splendore rinascimentale.