Quando sarà pronto il masterplan per Milano Malpensa
L’aeroporto di Milano Malpensa si trova al centro di un’importante evoluzione infrastrutturale. Il nuovo Masterplan, approvato da ENAC e SEA, prevede investimenti strategici per ampliare e modernizzare lo scalo entro il 2035. L’obiettivo è chiaro: soddisfare la crescente domanda di traffico aereo, garantendo al tempo stesso un’esperienza ottimale per i passeggeri. Con il boom della mobilità internazionale, Malpensa punta a diventare un esempio di eccellenza, combinando efficienza e sostenibilità.
Quali sono le nuove infrastrutture del Malpensa
Uno dei pilastri del progetto è l’espansione del terminal passeggeri, pensata per accogliere un flusso sempre maggiore di viaggiatori. Saranno anche migliorate le aree di sosta per gli aerei e costruite nuove taxiway per ottimizzare i tempi di gestione dei voli. Parallelamente, saranno sviluppati collegamenti intermodali per integrare l’aeroporto con treni e autobus, facilitando gli spostamenti e rafforzando il ruolo di Malpensa come snodo internazionale.
Che spazio si dà alla sostenibilità nel nuovo aeroporto di Malpensa
La sostenibilità è un elemento chiave del piano. Tutte le nuove strutture saranno progettate con tecnologie green, in linea con le normative europee sulla decarbonizzazione. Inoltre, l’adozione di soluzioni tecnologiche all’avanguardia, come sistemi automatizzati per il check-in e il controllo dei flussi di passeggeri, trasformerà Malpensa in uno degli aeroporti più moderni d’Europa.
Quali sono le nuove rotte dell’aeroporto di Malpensa
L’espansione di Malpensa non si limiterà alle infrastrutture, ma includerà un’ulteriore internazionalizzazione dello scalo. Tra le novità più attese, il ripristino del volo diretto per Tokyo Haneda operato da All Nippon Airways (ANA) rappresenta un passo importante. Con tre frequenze settimanali e comode coincidenze per altre città giapponesi, il collegamento rafforza il ruolo di Malpensa come hub strategico per il turismo e i viaggi d’affari verso l’Asia.
