La Regione Sardegna si prepara a partecipare all’Arabian Travel Market, l’evento internazionale più importante per il turismo inbound e outbound degli Emirati Arabi, che si terrà dal 6 al 9 maggio 2024 presso il Dubai World Trade Center. La prestigiosa fiera rappresenta per l’isola un’occasione d’oro per presentarsi a un nuovo mercato in espansione, che potrebbe diventare cruciale per le prossime stagioni turistiche.
L’interesse verso questa regione italiana è cresciuto grazie all’annuncio della nuova rotta Olbia-Dubai, operata da Flydubai, parte del gruppo Emirates. Il volo sarà attivo dal 15 giugno al 31 agosto 2024, con due frequenze settimanali, ogni martedì e sabato. Questa nuova connessione rappresenta un ponte strategico tra la Sardegna e il Medio Oriente, facilitando gli scambi turistici e commerciali tra le due regioni.

Quali vantaggi per la Sardegna?
La partecipazione della Sardegna all’Arabian Travel Market potrebbe offrire diversi vantaggi all’isola. Innanzitutto, rappresenta un’opportunità unica per promuovere la destinazione tra i viaggiatori degli Emirati Arabi e del Medio Oriente, un mercato in rapida crescita con un alto potenziale di spesa turistica. La fiera consente di stabilire contatti con operatori turistici internazionali e di sviluppare partnership strategiche.
Inoltre, il lancio della nuova rotta Olbia-Dubai facilita l’accesso alla Sardegna per i visitatori provenienti da questa regione, contribuendo ad aumentare il flusso turistico e, di conseguenza, a sostenere l’economia locale. Il collegamento aereo diretto può anche stimolare gli scambi commerciali e culturali, rafforzando il legame tra la Sardegna e il Medio Oriente.
Infine, partecipare a un evento di questa portata offre alla Sardegna visibilità internazionale, posizionandola come una destinazione attraente e aperta a nuove opportunità di crescita e sviluppo.
Quale sarà l’impatto della nuova rotta aerea Olbia-Dubai?
La nuova rotta aerea potrebbe avere un impatto significativo sul turismo in Sardegna. Con voli diretti tra l’isola e Dubai, la Sardegna diventa più accessibile ai viaggiatori provenienti dal Medio Oriente, aprendo le porte a un segmento di mercato che in passato avrebbe potuto trovare meno conveniente visitare l’isola.
Questo aumento dell’accessibilità potrebbe portare a una crescita del numero di turisti, contribuendo a prolungare la stagione turistica oltre i mesi estivi tradizionali. I turisti provenienti dagli Emirati Arabi Uniti e dalle regioni limitrofe sono noti per la loro alta capacità di spesa, il che potrebbe tradursi in un maggiore impatto economico sul settore turistico locale.
La presenza di una rotta diretta potrebbe anche attrarre nuovi investitori interessati a sviluppare strutture ricettive, ristoranti e altre attività legate al turismo, stimolando ulteriormente l’economia locale. Inoltre, questa connessione può favorire scambi culturali e commerciali, rendendo la Sardegna una destinazione più internazionale e diversificata nelle sue offerte turistiche.