Find Your Travel » Italia » Il paradiso terrestre esiste: è il Giardino della Kolymbetra nella Valle dei Templi
Nella suggestiva Valle dei Templi, tra il maestoso tempio di Castore e Polluce e quello di Vulcano, si trova il Giardino della Kolymbetra. Dopo anni di abbandono, dal 1999 è stato preso sotto l’ala protettrice del Fai-Fondo Ambientale Italiano, che lo ha incluso nei circuiti di visita della valle.
Da un terreno invaso dai rovi, il giardino è stato trasformato in una lussureggiante oasi. L’abbandono del giardino era stato causato dalla mancanza d’acqua, ma grazie all’intervento del Fondo Ambientale Italiano, è stato restituito al suo antico splendore. Oltre ai preziosi reperti archeologici, il Giardino della Kolymbetra è ora caratterizzato da una ricca biodiversità.
Un terzo degli alberi di agrumi era in cattive condizioni, ma ora, grazie al lavoro di recupero e salvaguardia, il giardino si estende su cinque ettari, popolati da una varietà di piante arboree e paesaggistiche. Si possono ammirare ginestre, mirto, lentischi, terebinti, filiree ed euforbie, insieme a pioppi bianchi, salici e un rigoglioso agrumeto di mandarini, aranci e limoni.
La Kolymbethra, secondo la leggenda, era la “Piscina degli Dei” degli antichi greci, dove le acque degli acquedotti convergevano. Fu anche un luogo di riposo per i tiranni akragantini e successivamente un punto di ritrovo per gli abitanti della città antica. Oggi, è un gioiello rigoglioso nel cuore della Valle dei Templi, testimone della sua storia millenaria e della sua rinascita.
La Valle dei Templi è situata vicino ad Agrigento e rappresenta un’imponente testimonianza dell’antica civiltà greca. Il suo nome deriva dai templi dorici che dominano il paesaggio realizzati tra il VI e il II secolo a.C.. Tra i templi più famosi spicca il Tempio di Giunone, ma anche il Tempio di Concordia, perfettamente conservato, incanta i visitatori con la sua maestosità. La Valle dei Templi è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1997 ed è ancora più affascinante perché affaccia sul mare. Oltre ai templi c’è anche la necropoli, le mura di cinta e altre strutture risalenti nell’antica Akragas.
© 2023 Find Your Travel - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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