Find Your Travel » Italia » Celiaci in vacanza: in Italia 4mila locali Gluten Free
La presidente dell’AIC, Rossella Valmarana, ha annunciato un recente accordo con la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (Fipe) per sensibilizzare ulteriormente gli operatori della ristorazione sull’importanza della dieta senza glutine. Questo accordo mira a incrementare il numero di locali che offrono opzioni gluten-free, migliorando l’esperienza culinaria per i celiaci.
AIC offre anche consigli pratici per chi viaggia, dalle aree aeroportuali alle autostrade, fino ai treni e alle stazioni ferroviarie. Per chi va all’estero, l’AIC fa parte di associazioni internazionali come l’Association of European Coeliac Societies e The Coeliac Youth of Europe, che forniscono informazioni su dove mangiare e acquistare prodotti senza glutine, oltre a frasi utili tradotte in diverse lingue.
Infine, attenzione al gelato: AIC raccomanda di controllare sempre gli ingredienti. Gli alimenti naturalmente privi di glutine come latte, yogurt naturale, zucchero e uova sono sicuri, ma è fondamentale verificare i prodotti trasformati e confezionati, cercando la dicitura “senza glutine” o il marchio Spiga Barrata.
Con queste precauzioni, anche i celiaci possono godere di una vacanza serena e senza rischi alimentari.
I sintomi della celiachia possono variare ampiamente da persona a persona. Tra i più comuni ci sono dolori addominali, diarrea cronica, perdita di peso, anemia e affaticamento. Tuttavia, alcuni individui possono manifestare sintomi meno tipici, come irritabilità, depressione, osteoporosi, o problemi cutanei come la dermatite erpetiforme. È importante consultare un medico per una diagnosi accurata se si sospetta la celiachia.
La diagnosi della celiachia avviene attraverso un processo che include un esame del sangue per rilevare specifici anticorpi (come gli anticorpi anti-transglutaminasi tissutale) e una biopsia dell’intestino tenue per verificare la presenza di danni ai villi intestinali. È essenziale che il paziente continui a consumare glutine fino alla diagnosi, poiché eliminarlo dalla dieta prima degli esami può falsare i risultati.
Le persone celiache devono evitare tutti gli alimenti che contengono glutine, una proteina presente nel grano, orzo e segale. Ciò include prodotti come pane, pasta, biscotti, cereali, birra e molti altri cibi trasformati che possono contenere glutine come additivo. Esistono però numerose alternative gluten-free, tra cui riso, mais, quinoa, grano saraceno, miglio e alimenti specificamente etichettati come “senza glutine”. Inoltre, è cruciale leggere attentamente le etichette degli alimenti per evitare contaminazioni crociate.
© 2023 Find Your Travel - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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