Numeri da record per il settore alberghiero italiano: le prenotazioni in vista dell’estate sono aumentate in modo sorprendente, raggiungendo una crescita media del 53% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Questi dati emergono da un’indagine condotta dall’agenzia Albergatore Pro su oltre mille strutture in tutta Italia. L’analisi ha preso in considerazione i modelli previsionali basati sulle prenotazioni effettuate tra gennaio e maggio, un periodo cruciale per delineare gli scenari estivi, e li ha confrontati con i dati dell’anno precedente.
I risultati sono stati entusiasmanti, con picchi di prenotazioni che hanno raggiunto addirittura il 120% nelle città d’arte e nelle mete balneari più ambite, soprattutto per quanto riguarda i visitatori stranieri. Questo boom turistico promette una stagione estiva eccezionale per l’Italia.

In aumento le tariffe medie a Roma, in Toscana e Costiera Amalfitana
Nell’ambito delle destinazioni che stanno vivendo una crescita significativa in termini di tariffa media, spiccano Roma, la Toscana e la Costiera Amalfitana.
Rispetto all’anno precedente, queste località hanno registrato un incremento rispettivamente del 27%, del 25% e del 52%. Questi dati superano la media nazionale, che ha segnato un aumento del 15%.
Il 58% degli hotel segnala una carenza di personale in vista dell’estate
Tuttavia, nonostante l’entusiasmo per la crescita del settore alberghiero, si sta affrontando una crisi del mercato del lavoro. Il 58% degli hotel segnala una carenza di personale proprio in vista della stagione più importante dell’anno. Questa situazione ha portato ad un fenomeno particolare, evidenziato dall’indagine condotta da Albergatore Pro: il 13% delle strutture ha aumentato i prezzi delle camere in modo significativo, superando i valori di mercato.
Secondo Gian Marco Montanari, amministratore delegato di Albergatore Pro, la crescita delle prenotazioni è principalmente attribuibile al ritorno massiccio dei clienti internazionali, in particolare degli americani. Questi visitatori sembrano non risentire dell’aumento dei prezzi in Italia. Il ritorno dei turisti con un alto potere di spesa ha influito sull’incremento delle tariffe medie, anche se queste rimangono influenzate dall’ rango e dal rincaro dei costi energetici, in linea con quanto già registrato l’anno scorso.
Nonostante la crisi del mercato del lavoro nel settore alberghiero, l’aumento delle prenotazioni e delle tariffe medie rappresenta una grande opportunità per l’economia italiana. L’industria turistica gioca un ruolo fondamentale nel creare occupazione e stimolare la crescita economica del paese.