Prato, uno dei più grandi distretti industriali in Italia e il principale centro tessile d’Europa, si rivela come una destinazione turistica e culturale sorprendente nella Toscana. Il suo patrimonio tessile è unico, facendone una delle città più importanti al mondo nella produzione di filati e tessuti di lana. Prato, tuttavia, offre molto più di quanto ci si potrebbe aspettare, presentando un mix coinvolgente di turismo industriale, cultura, prodotti tipici e bellezze naturali.

Un fine settimana a Prato
Un weekend a Prato è un viaggio attraverso i secoli, dalle opere quattrocentesche di Filippo Lippi nel Duomo fino alla contemporaneità rappresentata dal Centro Pecci. La città si offre ai visitatori con eventi culturali, percorsi naturalistici, bike e trekking lungo la via Medicea, e le eccellenze enogastronomiche. Nel 2021, è stato lanciato il progetto TIPO (Turismo Industriale Prato) per valorizzare il “saper fare” locale, invitando i viaggiatori a esplorare luoghi industriali suggestivi.
Gli eventi
Prato è raccontata attraverso le sue fabbriche e vecchi opifici, testimonianze del Museo del Tessuto, del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci e del Mumat (Museo delle macchine tessili). Il TIPO Tour 2024 si snoda attraverso lanifici, progetti sociali di economia circolare, archivi di curiosità tessili e antichi macchinari. Ogni tappa rivela la storia industriale della città, dalla tradizione dei cenciaioli alla green fashion.
Il culmine del progetto avviene con il TIPO Festival, un evento che combina spettacoli in fabbrica, mostre, laboratori e discussioni sul turismo industriale in Italia. La città si distingue con oltre 2.500 imprese tessili in attività, rappresentando il 16% degli addetti del settore tessile italiano.
Le altre eccellenze
Oltre al tessile, Prato eccelle anche nella pasticceria, con dolci riconosciuti a livello nazionale. Le Pesche di Prato e la torta Setteveli sono solo due esempi. Il Pan di Stracci è il nuovo dolce ispirato alla produzione di tessuti rigenerati. Prato è una città da esplorare anche attraverso lo shopping in fabbrica. Gli spacci e gli outlet offrono accessori e capi confezionati artigianali made in Prato, mentre aziende mostrano l’impegno nella rigenerazione della fibra di cashmere. L’App TIPO permette ai visitatori di organizzare autonomamente le visite lungo il fiume Bisenzio, esplorando il mondo tessile di ieri e di oggi attraverso punti di interesse come il Museo del Tessuto, il Mumat e il Cavalciotto di Santa Lucia. Ogni luogo, dai lanifici ai teatri trasformati da ex complessi industriali, racconta la storia di Prato e la sua continua evoluzione.