Find Your Travel » News » Titan, il viaggio nell’abisso finito in tragedia
Doveva essere l’esperienza più incredibile, l’avventura da scrivere nei libri di storia, e invece – adesso è certo – nulla è andato secondo i piani.
Dopo il viaggio nello spazio, il viaggio negli abissi per vedere da vicino il relitto del Titanic la nave che 1912 è colata a picco nell’Atlantico dopo essersi scontrata con un iceberg era sembrata una occasione imperdibile.
Il programma per Hamish Harding, Shahzada Dawood e suo figlio Suleman, il ceo dell’OceanGate Stockton Rush e il pilota esperto Paul-Henri Nargeolet era di salire a bordo del Titan un piccolo sommergibile dove a malapena ci si poteva muovere, scendere negli abissi, arrivare fino alla carcassa, circumnavigarla e risalire in superficie.
Il tutto pagando la cifra iperbolica di 250mila dollari ognuno e mettendo la firma sotto la liberatoria che li informava dei rischi a cui andavano incontro.
Per esempio, che, in caso di emergenza, il Titan poteva riemergere in superficie ma gli occupanti sarebbero comunque rimasti intrappolati nella piccola capsula che era chiusa dall’esterno con 17 bulloni.
Ma è andata anche peggio di così.
Il sommergibile ha perso il contatto con la nave madre dopo meno di due ore, è scattato l’allarme e dopo quattro giorni di ricerche sono stati trovati i primi pezzi dello scafo.
Le speranze di trovare vivi gli avventurieri in verità sono sempre state poche. La scarsità dell’ossigeno, le difficoltà delle ricerche, l’assoluta mancanza di comunicazione avvenuta sin da subito erano tutti chiari segnali dell’epilogo di questo viaggio.
Ora è il momento delle ipotesi, la più accreditata è che il sommergibile sia imploso, a causa di una perdita della camera di pressione causata da un guasto.
La morte dei passeggeri probabilmente è stata immediata e non si sono neanche resi conto di ciò che stava succedendo.
Restano adesso i commenti, le storie – come quella di Suleman Dawood salito a bordo solo per far contento il padre – e ci saranno le indagini che serviranno a capire le dinamiche dell’incidente e si spera a scoraggiare chi, per il gusto dell’avventura estrema mette a rischio la propria vita.
© 2023 Find Your Travel - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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