Find Your Travel » Italia » Riapre il galoppatoio del Real Sito di Carditello, ultimati i restauri
Riapre il galoppatoio del Real Sito di Carditello, dopo i lavori di restauro, conclusi lo scorso dicembre. Il sito, tanto caro a Ferdinando IV, è adesso fruibile e si programmano gli eventi promossi dalla Fondazione. Infatti, è ormai consolidato il Carditello festival che si tiene a luglio. Inoltre, sarà possibile avere un occhio diverso sulla Reggia, grazie a Volare sull’arte. Infatti nei fine settimana sarà possibile sorvolare il sito in mongolfiera.
“Stiamo lavorando alacremente – spiega Maurizio Maddaloni, presidente della Fondazione Real Sito di Carditello – per la completa rifunzionalizzazione del sito. Entro inizio marzo apriremo anche le sale della palazzina reale, dopo un lungo cantiere di restauro, arricchite oggi da supporti derivanti dalle nuove tecnologie e dal progetto Carditello Digitale, mediante l’attivazione di una sala immersiva nella quale saranno fruibili contenuti digitali. Una piattaforma che ci consentirà di divulgare la nostra storia con nuovi linguaggi, integrando l’offerta culturale del Real Sito e realizzando laboratori didattici per scuole e famiglie”.
Proprio nella zona del galoppatoio sono già stati portati a termine alcuni interventi. Tra questi, il ripristino del fossato antico, di epoca borbonica.Questo ha permesso di riprendere l’originale percorso delle acque meteoriche. Sono state restaurate anche le gradinate che un tempo ospitavano il pubblico delle manifestazioni equestri popolari e rimesse a nuovo le colonne dei cancelli. Invece è stato ricostruito da zero l’abbeveratoio esterno, utilizzato dai viandanti che facevano sosta nella Reale Delizia. inoltre è stato effettuato il secondo intervento di restauro sulle Fontane monumentali con obelischi, un tempo alimentate dall’Acquedotto Carolino, che ha permesso lo sbiancamento dei decori artistici e la completa rifunzionalizzazione, dopo il primo recupero effettuato grazie al censimento del Fai “I Luoghi del Cuore”.
Inoltre, nelle prossime settimane è prevista, come da programma, la chiusura del cantiere del solo Tempietto, che ha subito un rallentamento a causa dell’integrazione dei gradini mancanti, in origine realizzati con l’antica pietra di Bellona, oggi non più disponibile. Motivo per cui, in sostituzione dei gradini originali, si sono utilizzate alcune campionature provenienti dalle più importanti cave italiane ed estere.
© 2023 Find Your Travel - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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