Il Parco Archeologico di Pompei ha visto nel solo 2023 4 milioni di visitatori. Il numero di presenze più alto di sempre. Motivo per cui apre ad una platea sempre più vasta, formata anche da ragazzi e bambini. “È il momento di diversificare le attività e le proposte di visita – dichiara il direttore Gabriel Zuchtriegel – tenendo conto delle caratteristiche di un pubblico eterogeneo per fasce d’età, interesse e sensibilità”. Infatti, per il 2024, Pompei è pronta ad accogliere le famiglie, con iniziative e spazi dedicati che vanno dal Children Museum alle rievocazioni storiche. Queste attività si affiancano alla valorizzazione dei siti della Grande Pompei che prevede, a breve, la riapertura del Museo Archeologico Libero D’Orsi ampliato.

L’apertura del Children Museum
Proprio per essere sempre più a misura di bambini e ragazzi, aprirà, a breve, il Children Museum, un centro didattico a loro dedicato. La gestione sarà in partenariato con laboratori e spazi dove i bambini possono fare attività anche mentre i genitori sono impegnati nella visita degli scavi. L’obiettivo è quello di riuscire a raccontar, tramite rievocazioni storiche e percorsi appositi, l’antica Pompei a grandi e piccini. In più, c’è l’intenzione di investire anche sulle piccole realtà archeologiche che sono al di fuori delle mura della città antica ma che rientrano nel progetto della Grande Pompei. infatti si punterà sul concetto di parco diffuso che include Boscoreale, Castellammare di Stabia, Torre Annunziata, Terzigno, Lettere e Poggiomarino. “Lì c’è una parte della storia di Pompei tutta da scoprire che ci aiuterà anche a canalizzare meglio i flussi che sono in continua crescita”, spiega il direttore Zuchtriegel.
Numeri record nel 2023 ed eventi in programma per il 2024
Come dicevamo, il parco Archeologico di Pompei, nel 2023, ha avuto il maggior numero di visitatori di sempre, stabilendo il suo record. Si tratta di 4.079.235 ingressi, con un aumento di visitatori del 33,23%. Il relativo incasso si attesta su oltre 41 milioni di euro, con un incremento del + 52,44% rispetto all’anno precedente (2022) e del 3,57% e + 27,14% rispetto al 2019, anno pre-pandemia tra quelli fino ad oggi di maggiore afflusso. Si tratta di un importante aumento di presenze, nonostante svariate chiusure per restauro e messa in sicurezza, relative alla Reggia di Quisisana, la Villa Arianna a Castellammare di Stabia, e l’Antiquarium di Boscoreale. Quest’ultimo, riaperto a ottobre 2023, ha subito registrato grande interesse e visite.
Per il nuovo anno, oltre alle passeggiate notturne, sono previsti eventi serali. Infatti, ci saranno due rassegne: una di drammaturgia al Teatro grande, il Pompeji Theatrum Mundi, e una musicale all’Anfiteatro, con artisti internazionali.