American Airlines lancia il primo volo diretto Napoli-Chicago
Da maggio 2025, i passeggeri potranno volare direttamente dall’Aeroporto Internazionale di Napoli-Capodichino (NAP) all’Aeroporto Internazionale di Chicago O’Hare (ORD) grazie a American Airlines, che ha scelto di ampliare i suoi collegamenti con l’Italia. Questo collegamento, che sarà attivo durante la stagione estiva, prevede fino a due voli giornalieri da Napoli agli Stati Uniti, offrendo una maggiore flessibilità ai viaggiatori italiani e americani. La decisione di introdurre il volo diretto per Chicago è stata influenzata dal successo ottenuto con il volo per Philadelphia, attivo dalla scorsa estate e molto apprezzato da entrambe le sponde dell’Atlantico.
Più collegamenti diretti per il Sud Italia dagli Usa
Con il nuovo volo diretto Napoli-Chicago, American Airlines rafforza la propria presenza in Europa e, in particolare, in Italia, dove già collega altre città con le principali destinazioni statunitensi. José Freig, Vicepresidente delle Operazioni Internazionali di American Airlines, ha espresso entusiasmo per questa novità, sottolineando l’importanza di offrire ai passeggeri statunitensi e italiani una maggiore connettività verso Napoli e la Costiera Amalfitana, tra le mete più ambite del Sud Italia. “Questo nuovo volo contribuirà a consolidare il nostro network europeo e a migliorare l’accessibilità per i passeggeri tra le due sponde dell’Atlantico,” ha dichiarato Freig.
GESAC: una spinta per il turismo e l’economia locale
Per GESAC, la società di gestione dell’Aeroporto di Napoli, questa collaborazione con American Airlines è motivo di grande orgoglio e un passo importante per incrementare il traffico intercontinentale. Roberto Barbieri, Amministratore Delegato di GESAC, ha evidenziato l’importanza del volo per Chicago non solo per l’aumento del turismo di qualità, ma anche per le potenziali ricadute economiche e occupazionali per la regione. Con il mercato che risponde positivamente alle politiche di GESAC, il volo Napoli-Chicago si inserisce in una strategia volta a attrarre viaggiatori con alta capacità di spesa, incentivando soggiorni più lunghi e sostenendo il turismo locale.
