La letteratura da viaggio è una sezione a sé stante nelle librerie.
Si legge per viaggiare seduti sul divano di casa, si legge per viaggiare quando non si può, e si legge mentre si è in viaggio.
In treno, in aereo, la sera prima di addormentarsi, le pagine del libro che si portano in valigia ricorderanno per sempre la strada percorsa.
Stati Uniti, Patagonia e Asia fra le location preferite degli autori
Da New York a San Francisco, da una parte all’altra degli Stati Uniti con gli amici è la storia raccontata nel libro Sulla strada scritto da Jack Kerouac.
In Patagonia è il libro scritto da Bruce Chatwin in cui racconta il viaggio attraverso i ricordi di suo nonno. Una recensione sul New York Times lo ha definito un capolavoro di storia viaggio e avventura.
Pubblicato nel 2017, L’orizzonte, ogni giorno, un po’ più in là è stato scritto da Claudio Pelizzeni ed è la storia di un uomo che nonostante un lavoro stabile decide di partire per un viaggio di mille giorni in giro per il mondo.
Un classico è Un indovino mi disse di Tiziano Terzani. L’autore racconta ciò che gli è successo quando un indovino gli preannunciò che sarebbe stato pericoloso prendere l’aereo e decise di attraversare l’Asia senza mai prendere un volo.
Gianluca Gotto ha scritto un libro autobiografico che si chiama Le coordinate della felicità. Di sogni, viaggi e pura vita, due anni alla conquista della felicità partendo da Torino e arrivando in Australia a Perth.
Viaggio in bicicletta fino all’Antartide
Sono una mente nomade. Il viaggio, il sacrificio, la felicità è il libro di Edoardo Massimo Del Mastro dove racconta il suo personale viaggio in bicicletta dalla Baviera alla Alaska, fino all’Antartide.
Il richiamo della foresta è il libro di Jack London che ha come scenografia la California. Il protagonista è Buck, un cane da slitta e le sue avventure.
