A stagione estiva ormai conclusa possiamo affermare che gli italiani sono soddisfatti delle vacanze estive, sono andate bene, e guardano a quelle autunnali. Dai dati raccolti da Tramundi, emerge che il 56% dei vacanzieri è riuscito a raggiungere la meta desiderata. Desiderio soddisfatto, dovendo però adattarsi alle richieste del compagno di viaggio nel 24,6% dei casi e ridimensionando i propri desideri nel 12% dei casi. Mentre solo il 12% ha dovuto fare un compromesso tra desideri e budget. Tramundi ha raccolto i dati facendo un sondaggio sull’umore degli italiani al rientro dalle vacanze e le percentuali ottenute sono date dalle risposte delle mille persone che vi hanno partecipato.

I viaggi estivi sono stati prevalentemente all’estero e al mare, in compagnia
La voglia di viaggiare, andare lontano e uscire dai confini nazionali è in crescita dal termine della pandemia. Gli italiani vogliono tornare a conoscere il mondo. Infatti, secondo i dati di Tramundi, il 40% dei viaggiatori della community è rimasto in Italia. Mentre il 33% si è diretto in Europa e il 25% si è spinto più lontano. Che fosse in Italia o all’Estero, il 60% degli utenti che ha risposto al sondaggio ha preferito il mare, mentre il 19% si è orientato verso le grandi città e le città d’arte. Inoltre, il 12% dei partecipanti al sondaggio ha scelto la montagna e solo il 4% la campagna.
Il 50% degli italiani ha viaggiato con un’altra persona, compagni, coniugi o amici poco importa, mentre il 33% ha viaggiato con famiglia o amici, in ogni caso in gruppo. I solo-traveler sono stati l’11,6%, mentre ha viaggiato con un gruppo di sconosciuti il 5,8% dei partecipanti al sondaggio.
Vacanze estive per tutte le tasche
Il 32% delle persone ha speso per le vacanze estive una cifra compresa tra i 500 e i 1.000 euro, mentre il 24% ha speso oltre 2 mila euro. Invece il 19% si è attestato su una spesa compresa tra i 1.500 e i 2 mila euro e meno del 15% tra i 1.000 e i 1.500 euro. Un esiguo campione, il 9%, ha fatto le vacanze estive con meno di 500 euro. Nel 2023 4 italiani su 10 hanno speso per le vacanze più di quanto avessero speso per l’ultimo viaggio, invece il 33,8% del campione in esame ha speso una cifra simile allo scorso anno. C’è anche chi è riuscito a spendere di meno ed è il 20,6% delle persone che ha risposto al sondaggio.
Il 54% delle persone ha trovato che gli aumenti di prezzo maggiori fossero legati ai trasporti, sia arei che ferroviari, e alla benzina, nonché al noleggio auto. Dopo i trasporti sono stati rilevati aumenti anche per il pernottamento, nel 20,3% dei casi, e per il cibo, 14,5%. Proprio per il cibo, i viaggiatori non hanno voluto fare rinunce né compromessi nel 36,8% dei casi. E il 19% non ha lesinato su visite guidate, tour e attività sportive.
Archiviate le vacanze estive, si pensa a quelle autunnali
Dal sondaggio emerge la soddisfazione degli italiani per le vacanze estive ma emerge anche la voglia di continuare a viaggiare anche in autunno. Il 18,8% dei rispondenti al sondaggio, infatti, ha già prenotato la sua prossima vacanza mentre il 43,5% si sta informando e organizzando per il prossimo viaggio. Si tratta di fine settimana in Europa nel 26,5% di casi, ma c’è anche chi sta organizzando già viaggi per Natale e Capodanno. Le mete più gettonate, oltre le capitali europee, sono l’Egitto, il Vietnam e l’India.
“La stagione estiva si sta chiudendo con un bilancio piuttosto positivo per tutto il comparto- spiega Alberto Basso, General Manager di Tramundi- e i recenti dati di Confturismo lo confermano”. Sono, infatti, 28 milioni gli italiani che hanno fatto almeno un viaggio quest’estate, di cui 16,4 milioni solo ad agosto. Ci sono però due dati che però vanno rilevati. Il primo è che ci sono lamentele per il costo dei voli e questo frena i progetti di viaggio. La seconda riguarda la volontà di vivere esperienze uniche, mangiando cibo locale e conoscere culture nuove, mentre, sempre più spesso si ritrova un appiattimento dell’offerta e tanti negozi di souvenir. Dunque, pur di vivere un’esperienza che arricchisca e regali ricordi indimenticabili, si preferisce risparmiare su altro.