Ormai ci siamo, le tanto attese ferie sono arrivate, ma dove vanno in vacanza gli italiani? Quali mete scelgono e quali sono i loro interessi? I dati raccolti da Coldiretti/Ixè ci consentono di fare l’identikit del vacanziere italiano e ci dicono che l’estate italiana è all’insegna del mare. Nonostante i listini dei prezzi di ombrelloni e lettini siano lievitati a causa dell’inflazione e dell’alta stagione. In realtà non solo gli stabilimenti balneari vedono un aumento dei prezzi, la vacanza, quest’anno, costa di più anche per vitto, alloggio e trasporti. Dai prezzi dei voli a quelli della benzina per la propria auto, tutto ha un prezzo maggiore.

Alla scoperta dell'”Italia minore”
Molti italiani, in questi giorni, si muoveranno alla scoperta della cosiddetta “Italia minore”: parchi, campagna, montagna e piccoli borghi, anche solo per una gita in giornata. Ben il 72% dei vacanzieri ha dichiarato che avrebbe raggiunto uno di questi posti, anche solo per una gita mordi e fuggi. D’altra parte, anche stando al mare per una settimana, una gita nei dintorni si può sempre organizzare.
Stando ai dati raccolti da Terranostra e Campagna amica, si preferiscono gli agriturismi agli hotel. L’italiano cerca ormai una vacanza più sostenibile, sia dal punto di vista ambientale che da quello economico. Vista la maggiore richiesta, gli agriturismi hanno ampliato la loro offerta e mettono a disposizione, il più delle volte, servizi e attività a misura di sportivi, ambientalisti e curiosi. Sono implementate anche le attività culturali come i percorsi naturalistici o archeologici e i percorsi benessere.
Il vacanziere italiano porta con sé il proprio animale da compagnia
Quasi un italiano su cinque parte per le vacanze con il suo amico a quattro zampe. Segno evidente del fatto che l’accoglienza pet friendly è cresciuta. oggi infatti, sono molte le strutture che accolgono anche cani e gatti. Diverso il discorso per chi ha conigli, tartarughe e pesci. Solo una minoranza relativa al 6% rinuncia a portare con sé Fido o Fuffy perché non è possibile accoglierli nella struttura di permanenza.
Turismo enogastronomico, una delle scelte più praticate dal vacanziere italiano
Premesso che, in ogni caso, quest’anno 1/3 della spesa per le vacanze è destinata al cibo, sono molti gli italiani che preferiscono il turismo enogastronomico. Sarà la rinnovata voglia di convivialità, ma si spenderà più per il vitto che per l’alloggio e tutto quanto richiede una vacanza. Il turista che sceglie di fare un percorso enogastronomico è sicuramente un amante della buona tavola, un curioso delle eccellenze agroalimentari locali e devia dai percorsi turistici classici per andare a scovare chicche nei territori di produzione. Questo dà anche impulso alla crescita di alcune filiere alimentari italiane. Insomma, l’identikit del vacanziere italiano ci riporta ad una figura che ama gli animali, il buon cibo, la compagnia e non si allontana troppo da casa, cercando la bellezza nei piccoli centri dell’Italia.