Find Your Travel » Mondo » Sidi Bou Said, il bianco e il blu della Tunisia
Con la sua architettura arabeggiante, il bianco e il blu delle case e l’affascinante atmosfera, Sidi Bou Said, l’incantevole villaggio turistico situato sulla costa settentrionale della Tunisia, lungo il Mar Mediterraneo è una delle mete preferite dai crocieristi che sbarcano dalle grandi navi che attraccano al porto de La Goulette.
Raggiungibile in mezz’ora di autobus dalla capitale Tunisi, grazie alla sua posizione elevata sulla collina, Sidi Bou Said offre viste panoramiche spettacolari sulla baia e sulle spiagge quando, una volta percorsa tutta la strada principale, si arriva al belvedere.
Il suo nome, come spiegano le guide locali, ha origini storiche e religiose e deriva da un santo musulmano del passato.
Sidi è un termine onorifico usato in molte lingue islamiche per indicare rispetto o devozione per un santo o un maestro religioso, quindi, in arabo, Sidi equivale a “signore” o “maestro”.
“Bou Said” si riferisce al nome del santo a cui il villaggio è dedicato. Il santo in questo caso è Abu Said al-Baji (o Sidi Bou Said), musulmano di origine marocchina vissuto nel IX secolo, noto per la sua devozione religiosa e la sua saggezza, e la sua tomba si trova nel villaggio stesso ed è meta di pellegrinaggio.
In definitiva, “Sidi Bou Said” può essere tradotto pressappoco come Il Signore Bou Said o “Il Maestro Bou Said” in onore del santo venerato in questa regione.
Il tour prevede di solito una visita a Dar El-Annabi, una delle case storiche di Sidi Bou Said, ora trasformata in un museo dove si possono esplorare le stanze decorate in stile tradizionale e imparare di più sulla storia di questo posto.
Qui sembra che il tempo si sia fermato all’epoca dei bey, si possono osservare tanti oggetti e innamorarsi dei vestiti tradizionali e delle abitudini tunisine: nella casa, infatti, grazie all’uso dei manichini è possibile ripercorrere la vita quotidiana addirittura le donne intente con l’organizzazione del matrimonio, mentre abbelliscono la sposa con l’henné.
Poco lontano Dar El Annabi ci sono i Giardini Ennejma Ezzahra: una vera chicca per gli amanti delle piante dove è possibile fare una tranquilla passeggiata fra la vegetazione lussureggiante
Sidi Bou Said è noto per essere meta di artisti e soggetto di molte opere d’arte e fotografie che spesso si ritrovano sulla terrazza del Café des Nattes dove ci si può rilassare bevendo del tè alla menta e godendosi il panorama, meraviglioso al tramonto.
© 2023 Find Your Travel - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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