Saint-Tropez è una delle mete estive più ambite ma da settembre in poi c’è un cambio di atmosfera. L’estate si ritira e lascia spazio a un’esperienza più autentica. La frenetica ricerca del divertimento viene sostituita dalla “art-de-vivre”. Un’atmosfera di eleganza rilassata pervade sia le persone che i luoghi, mentre l’ostentazione si allontana con i turisti di agosto che tornano alle loro vite quotidiane.

Il periodo perfetto per scoprire Saint-Tropez
È il momento perfetto per esplorare la città e godersi i suoi panorami mozzafiato. Dalla cappella Sainte-Anne, situata a sud della città vecchia, si può ammirare il Golfo di Saint-Tropez e la baia di Ramatuelle, con le Alpi del Sud sullo sfondo. I tramonti visti dalla base delle mura della Citadelle creano uno sfondo da sogno. In questo periodo, i ritmi rallentano, l’euforia si attenua e persino il sole sembra essere meno ardente, restituendo alle case il loro colore caldo.
Per apprezzare appieno Saint-Tropez, è essenziale esplorarla a piedi. Anche con il naso all’insù, è facile orientarsi, grazie al campanile rosso e oro di Notre Dame de l’Assumption che funge da punto di riferimento. Ma è camminando per le strade, le piazze e gli stretti vicoli che si possono scoprire le meraviglie del patrimonio storico e architettonico di Saint-Tropez e immergersi nella vita quotidiana della città.
Cosa visitare
Il percorso consigliato inizia dal Quai Jean-Jaurès, all’ingresso del vecchio villaggio, e prosegue attraverso le strade come Rue du Marché, Rue des Commerçants, Rue du Clocher e Place de l’Hotel de Ville. Da qui, si può scendere verso il Quai Frédéric Mistral attraverso la Place Garezzio, passando per il molo Jean Reveille e la Tour di Portalet. Si possono visitare luoghi come la Tour Vieille, il portico della Ponche, la Place des Remparts, Rue d’Aumale, Place de l’Ormeau, Rue Jarlier e la Rue de la Citadelle. Questo itinerario offre l’opportunità di esplorare l’autenticità di Saint-Tropez.
Il legame col mare
Saint-Tropez, prima di diventare famosa, era un villaggio di pescatori e la sua leggenda di fondazione è strettamente legata al mare. Tropès, un funzionario nell’impero di Nerone, rifiutò di rinunciare alla sua fede cristiana e fu decapitato. La sua barca, contenente il suo corpo, un gallo e un cane, fu lasciata alla deriva e alla fine approdò alle rive del Golfo di Heraclea, che fu poi ribattezzato Saint-Tropez.
Il mare continua a essere centrale nella vita di Saint-Tropez, con eventi nautici e regate che richiamano appassionati da tutto il mondo per nove mesi all’anno. La stagione delle regate inizia a febbraio-marzo con il Festival Armen e si conclude a novembre con Les Voiles d’Automne. L’evento più prestigioso è Les Voiles de Saint-Tropez, nato da una sfida amichevole tra due imbarcazioni nel 1981. Questa manifestazione attira velieri di classe mondiale, creando uno spettacolo unico.