I Paesi più felici al mondo non avranno bisogno di ricordare il 20 marzo, che per il 2023 è stato scelto come Giornata Internazionale della Felicità. Si tratta di un giorno in cui ci si concentra sulla felicità e sul benessere individuale e collettivo. Vogliamo approfittare di questa circostanza per scoprire allora quali sono questi Paesi più felici del mondo.
Finlandia, Danimarca e Svizzera sembrerebbero un vero paradiso
Secondo l’ultimo World Happiness Report, il Paese più felice del mondo è la Finlandia, seguita da Danimarca, Svizzera, Islanda e Paesi Bassi. Tutti questi paesi sono caratterizzati da una combinazione di fattori che contribuiscono alla felicità dei loro cittadini, tra cui un sistema di assistenza sanitaria pubblica, istruzione gratuita e di qualità, buone condizioni economiche e sociali. Si potrebbe pensare che il freddo, i prezzi alti e le tasse contribuiscano al benessere dei cittadini! Ed in effetti è proprio così. La Finlandia, ad esempio, ha uno dei migliori sistemi di assistenza sanitaria del mondo, nonché un’istruzione pubblica gratuita e di alta qualità. Inoltre, la società finlandese è caratterizzata da un forte senso di comunità, con molte attività e eventi organizzati per i cittadini, soprattutto in estate, quando il paese gode di lunghe ore di luce.
Paesi più felici al mondo: l’Italia si piazza trentunesima in questa classifica
Anche la Danimarca ha un sistema di assistenza sanitaria pubblica e gratuita di alto livello, oltre a un’ottima istruzione e a una forte comunità. Qui si avverte poi la presenza di un’atmosfera rilassata e amichevole, dove la felicità sembra essere contagiosa. La Svizzera, infine, nota per le sue bellissime montagne, ha una qualità dell’aria molto elevata. La qualità della vita in Svizzera è anche favorita dalle buone condizioni economiche e sociali, e dalla presenza di una società multiculturale e multilingue. E l’Italia? Secondo questo report il nostro Paese si trova al 31esimo posto in classifica. Pur offrendo tantissima cultura, storia, patrimonio artistico e un’ottima cucina a chi ci vive (e ai turisti), si distingue anche per alcune sfide economiche e sociali. Parliamo di problemi atavici come disoccupazione, corruzione, disuguaglianza economica, evasione fiscale, salari bassi. Dalla nostra però, sottolinea il report, c’è una forte tradizione di comunità e di senso di appartenenza, che contribuisce al benessere dei cittadini.
