Un viaggio ai confini dell’Europa: la Georgia è capace di regalare magie e cultura oltre ogni immaginazione. L’ex Repubblica Sovietica, indipendente dal 1991, dalla metà degli anni Duemila sta puntando molto sul turismo grazie alla valorizzazione delle tradizioni storiche e alle bellezze naturali

La magia della natura in Georgia
Una delle attrazioni naturalistiche che lascia certamente a bocca aperta è quella relativa ai fiumi Tetri Aragvi (Aragvi Bianco) e Shavi Aragvi (Aragvi Nero). Si tratta di due fiumi che poi si uniscono, nei pressi della città di Pasanauri, andando a costituire l’Aragvi ma in questo punto l’effetto lascia a bocca aperta. I due fiumi, infatti, hanno colori diversi perché hanno composizione, densità e temperatura differenti ma questo fa sì che quando si uniscono le loro acque non si mescolano ma continuano a scorrere parallele. Un fenomeno incredibile e visibile solo in pochi altri luoghi nel mondo.
Ovviamente c’è una leggenda attorno a questo fenomeno naturale. I fiumi rappresenterebbero due sorelle, una bionda e l’altra bruna, che si innamorarono di un cavaliere. Quest’ultimo decise di sposare la sorella bionda, al ché la sorella bruna si suicidò gettandosi nel fiume Nero. Il dolore fu enorme per la sorella bionda. La compagnia della sorella le mancava a tal punto da decidere di trasformarsi nel fiume Bianco e adesso corrono fianco a fianco.
La culla della storia dell’uomo
La Georgia è una delle culle della civiltà. Tracce della presenza dell’uomo risalgono addirittura dall’età della pietra, quindi circa 2 milioni di anni fa. E’ noto che gran parte dell’attuale territorio della Georgia fosse abitato durante il I millennio a.C..
Ci sono poi quattro luoghi riconosciuti patrimonio dell’umanità: la Cattedrale di Bagrati a Kutaisi, che risale all’XI secolo ed è ritenuta un autentico capolavoro dell’architettura medievale; il Monastero di Gelati nei pressi di Kutaisi, che fu eretto all’inizio del 1100 e dotato di un’accademia aperta a teologi e filosofi al punto che fu ribattezzato “la nuova Grecia”, all’interno ci sono affreschi e manoscritti risalenti al periodo dal XII al XVII secolo; i monumenti storici di Mtskheta, città vicina a Tbilisi e che fu capitale del regno di Georgia tra il III e il V secolo d.C., e che vanta numerosi edifici antichissimi come la Cattedrale di Svetiskhoveni risalente all’XI secolo, il Monastero di Jvari del VI secolo, la Fortezza di Armaztsikhe del III secolo, l’acropoli del I millennio a.C. e addirittura edifici di culto di quasi duemila anni fa; e la Svanezia superiore con le sue torri erette tra il IX e il XII secolo, chiese e fortezze oltre a paesaggi naturalistici incontaminati.