La Corsica è una destinazione imperdibile grazie alle sue spiagge, alle coste rocciose e ai sentieri panoramici. Una natura incontaminata e selvaggia a cui si aggiunge la storia lunga e complessa, la cultura unica, la gastronomia raffinata e il carattere distintivo dell’isola che creano un mix perfetto che continua ad affascinare i turisti.
Qual è il posto più bello della Corsica
Legata alla Francia dal 1768, la Corsica ha sempre mantenuto la sua identità e autonomia, guadagnandosi il soprannome di “montagna nel mare” per la sua conformazione geologica. L’isola vanta oltre mille chilometri di coste, con baie, spiagge sabbiose e promontori rocciosi che si affacciano su un mare cristallino. Questo splendido mosaico paesaggistico, arricchito da laghi, gole e distese di verde, è protetto da riserve naturali e un parco marino.
Grazie al clima mediterraneo, la Corsica è una meta adatta a tutte le stagioni. Le estati sono calde e ventilate, mentre gli inverni sono miti. Le stagioni intermedie, specialmente la primavera, sono particolarmente piacevoli, con la macchia mediterranea in fiore che profuma l’aria. Le precipitazioni sono abbondanti, eccetto in estate, anche a causa dei venti costanti.

Cosa vedere in Corsica
Tra i luoghi da visitare in Corsica c’è sicuramente il capoluogo Ajaccio, il cui nome deriva dal greco Agation (“buon porto”), che si affaccia su un golfo della costa occidentale. La città è famosa per le case dai colori pastello e il corso principale intitolato a Napoleone Bonaparte, la cui casa natale è ora un Museo Nazionale. Da Ajaccio si possono raggiungere la Riserva Naturale di Scandola e le Iles Sanguinaires.
Altra città nota è Bastia, fondata nel 1372. Il nome della città deriva dalla “bastiglia” costruita dai genovesi. Il centro storico, composto dai quartieri di Terra Nova e Terra Vecchia, è un labirinto di vicoli pittoreschi da esplorare a piedi. Da Bastia, seguendo il sentiero dei doganieri, si possono esplorare villaggi come Centuri e Rogliano, oltre alla pittoresca Ile Rousse.
Cap Corse è un tratto di terra chiamato “l’isola nell’isola”. È perfetto per chi cerca paesaggi incontaminati e borghi di pescatori. Situata su un promontorio calcareo, Bonifacio offre viste spettacolari sul mare. La città vecchia, protetta dalle fortificazioni genovesi, è un punto di partenza per escursioni verso l’arcipelago dei Lavezzi, noto per le sue acque turchesi. Infine, con la sua baia e le case bianche, Calvi è una delle località più belle della Corsica. Durante la Settimana Santa, le processioni e le manifestazioni folkloristiche arricchiscono l’atmosfera della città.
Qual è la parte più selvaggia della Corsica
La Corsica è una destinazione ideale per gli appassionati di trekking. L’itinerario GR20, lungo 200 km da Calenzana a Conca, attraversa l’isola da costa a costa in 15 tappe. Anche percorrerne solo una parte offre panorami indimenticabili, con soste notturne in rifugi o case rurali lungo il percorso.
Da apprezzare anche la gastronomia corsa, famosa per il pesce, i crostacei e la bouillabaisse. L’isola eccelle nella produzione di insaccati come prisuttu, figatellu, coppa, salame e lonzu, derivati da maiali allevati in libertà. I formaggi di capra, la farina di castagna usata per la pulenta, il miele, i dolci, i biscotti e le confetture si accompagnano ai liquori tipici preparati con mirto e cedro.