Bangkok è la capitale del regno di Thailandia. Qui la popolazione è prevalentemente buddista, non senza qualche influenza Induista. Proprio per questa commistione religiosa, la Thailandia ha un Dalai Lama differente da quello del Tibet. La filosofia buddista però è talmente tanto radicata che influenza il modo di vivere dei cittadini thailandesi. Per la filosofia bbuddista l’anima non muore con il corpo ma passa in uno nuovo. La morte non è la fine della vita ma fa parte di un ciclo in cui l’anima deve imparare delle cose. Se ci riesce, arriva al Nirvana, cioè alla liberazione dal corpo. Se invece l’anima non impara è costretta a reincarnarsi per avere nuove esperienze e imparare. La cosa più grande da imparare è il distacco dalla materialità, per cui non bisogna desiderare nulla di diverso da ciò che si ha. Acquisita questa infarinatura generale sul modo di pensare, possiamo capire quello che i nostri occhi vedranno durante un viaggio a Bangkok.

Cosa fare a Bangkok?
Prima di tutto, guardate sulle vostre teste, in qualunque strada di Bangkok voi siate, avrete dei cavi elettrici lungo la via. Questa, a Bangkok è la norma, tanto che l’unica strada che non ha cavi in vista è stata chiamata “Wireless street”. Prendete un tuk tuk e fatevi portare in giro, sarà un’esperienza divertentissima. Ricordate che gli autisti tenderanno a portarvi in alcuni negozi, con cui hanno una convenzione. Andateci, non siete obbligati a comprare nulla ma a loro danno la benzina che fa costare poco il vostro giro per la città.
Cosa vedere a Bangkok
La prima cosa da vedere è sicuramente il palazzo reale. I thailandesi hanno una devozione enorme per la famiglia reale, anche se l’attuale re non è considerato all’altezza del padre. Infatti ci sono tantissimi ritratti e statue dedicate al suo genitore, trattate come altarini votivi, ma per lui poca roba. Soffermiamoci sul palazzo reale: l Phra Borom Maha Ratcha Wang. Più che un palazzo sembra una cittadella reale all’interno della città. Infatti, al suo interno, c’è anche il Wat Phra Kaew, un magnifico tempio, dove è conservato il Buddah di smeraldo. Una reliquia sacra al punto che solo il Re può toccarlo e solo in occasione del cambio di abito della statua, al cambio di stagione. I templi da vedere sono tantissimi ma se chiedete ad un guidatore di tuk tuk, vi porterà in giro a vederli tutti, per pochi soldi e tanta conoscenza degli orari di apertura e chiusura.
Se siete amanti dei mercati ci sono per voi tre tappe imperdibili. La prima è il mercato notturno Asiatique The Riverfront, all’interno di ex magazzini del porto fluviale vi aspettano più di 1.500 negozi. Per un’esperienza estrema di shopping, si consiglia vivmanete il Chatuchak Week-End Market. Stiamo parlando di circa 16mila stalli. Se trovate qualcosa che vi piace, compratela subito, altrimenti non riuscirete mai a ritrovare il posto in cui l’avete vista! Ultimo ma non ultimo, il Mercato galleggiante. Un’esperienza meravigliosa della quale non si anticipa nulla, va vissuta. Piccola chicca, poco distante dal mercato galleggiante, c’è un mercato sui binari del treno, nato per servire al volo le persone di passaggio, senza scendere dal mezzo. Oggi però occupa anche i binari e, in prossimità dell’arrivo del treno, le bancarelle si spostano per poi ritornare dov’erano.