Quando riapre al turismo la Corea del Nord
Dopo il lungo blocco imposto dalla pandemia di Covid-19 nel 2020, la Corea del Nord, sotto la guida di Kim Jong-un, potrebbe essere pronta a riaccogliere i turisti. La città di montagna di Samjiyon, situata nel nord del Paese, è al centro di queste nuove prospettive turistiche. Alcuni tour operator cinesi hanno recentemente suggerito che il Paese stia considerando di riaprire parzialmente le frontiere ai visitatori internazionali, dopo cinque anni di isolamento turistico.
Quali sono le sfide di un viaggio in Corea del Nord
Nonostante le notizie di una possibile riapertura, visitare la Corea del Nord non è un’impresa facile. A differenza della vicina Corea del Sud, infatti, il Paese mantiene un regime di restrizioni molto rigido, che rende complicato il soggiorno per i turisti stranieri. A Pyongyang, la capitale, i visitatori non possono accedere liberamente a numerosi ristoranti e sono esclusi dall’uso dei mezzi di trasporto pubblici, riservati unicamente ai cittadini locali. Inoltre, i servizi turistici disponibili sono limitati e spesso non all’altezza degli standard internazionali.

Come viaggiare in Corea del Nord
Data la natura del regime nordcoreano, la scoperta di questo Paese è possibile solo tramite tour organizzati. I viaggiatori che desiderano esplorare la Corea del Nord devono affidarsi a operatori turistici specializzati, poiché il viaggio indipendente è severamente vietato dal governo. Questo approccio strutturato è l’unico modo per avere un assaggio di una destinazione tanto affascinante quanto fuori dall’ordinario, sebbene rimanga essenziale prepararsi alle limitazioni che tale viaggio comporta.
Dove si trova Samjiyon, la nuova meta del turismo Nordcoreano
Samjiyon, una città recentemente sviluppata nella provincia di Ryanggang, si distingue come un punto di interesse per il turismo nella Corea del Nord. La città, che ospita circa 4.000 famiglie, è dotata di infrastrutture moderne, tra cui hotel, piscine, un museo e impianti sportivi invernali. Tuttavia, il passato della città non è privo di ombre: la sua costruzione è stata accompagnata da polemiche per le dure condizioni di lavoro a cui sono stati sottoposti i lavoratori. Nonostante queste criticità, Samjiyon rappresenta oggi un raro esempio di apertura turistica del Paese, seppur limitata, con l’accesso che potrebbe essere riservato solo ai cittadini di nazioni alleate, come Cina e Russia. Mentre si attende una conferma ufficiale dal governo di Pyongyang, è consigliabile per i turisti italiani tenere a mente le raccomandazioni della Farnesina, che sconsigliano viaggi non essenziali in Corea del Nord.