Find Your Travel » Italia » Zungoli, una bellezza medievale in provincia di Avellino
Zungoli è un piccolo paesino che si trova tra le colline della provincia di Avellino. Al momento, conta poco più di mille abitanti ma tra le viuzze e i ciottoli del suo centro storico si tocca con mano il passare del tempo che ha lasciato ricordi in pietra di un passato antico che ha radici nel neolitico. Infatti, qui troviamo tracce e testimonianze di un primo insediamento, conosciuto come Castrum Curoli, ma anche reperti che risalgono all’epoca romana e dimostrano l’importanza strategica di questo abitato che era punto di connessione tra la via Appia e la via Traiana.
Dopo essere stata città romana, Zungoli divenne città bizantina e poi normanna nel ‘200. in quest’epoca iniziò la costruzione del forte di Zungoli, una costruzione imponente e maestosa. Si apportarono modifiche alla torre bizantina che fu trasformata nella Rocca che ancora oggi possiamo ammirare nel punto più alto del paesino, circondata dai resti delle antiche mura. Ci furono poi gli Angioini e tantissime dispute che videro avvicendarsi altrettanti feudatari, fino all’integrazione al regno delle Due Sicilie.
Tutto il centro storico di Zungoli è un viaggio nella storia. Partendo dal suo punto più alto, troviamo il castello normanno, risalente all’XI secolo. Da qui si gode di una meravigliosa vista panoramica che spazia dalle mura antiche alle tre torri medievali, passando per le viuzze dell’antico borgo fino ad arrivare alle campagne circostanti. Il castello ha visto vari proprietari nel corso dei secoli e tutt’oggi è abitato dai marchesi Susanna di Sant’Eligio.
Per quanto riguarda le architetture religiose, da non perdere il Convento di San Francesco che ha resistito a terremoti e abbandoni. Al suo interno ci sono degli interessanti affreschi risalenti al Cinquecento e al Seicento e si sviluppa su due piani. La parte inferiore del Convento conserva i laboratori per la lavorazione della lana, la cucine, le cantine e il refettorio. Mentre il piano superiore ospita le celle dei frati. Nella chiesa del Convento sono poi conservate tele della scuola napoletana del Seicento. tra tutte, spicca “San Francesco in estasi tra due angeli”.
Oltre al Convento, valgono una visita la Chiesa di San Nicola, la Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli e le cappelle di San Francesco di Paola e Sant’Antonio da Padova.
© 2023 Find Your Travel - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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