Nel cuore selvaggio della Sardegna, il Rio Pitrisconi rappresenta un angolo di paradiso per gli appassionati di natura e avventura e per chi vuole provare il canyoning.
Cosa vuol dire canyoning
Situato tra le pareti del Monte Nieddu, il torrente Rio Pitriscioni è ideale per praticare il canyoning o torrentismo. Si tratta di uno sport acquatico che prevede la discesa di canyon con l’ausilio di corde, tuffi e scivolate. Questa attività adrenalinica è praticabile principalmente da aprile a ottobre. E offre un’esperienza ricca di salti e tuffi che permette di esplorare ambienti naturali in modo unico.
Dove fare canyoning
A pochi chilometri da San Teodoro, in provincia di Sassari, il Rio Pitrisconi si trova nella regione granitica della Gallura, famosa per le sue particolari formazioni rocciose. Un elemento distintivo del Rio Pitrisconi è la sua sorgente sotterranea, che garantisce la presenza di acqua anche durante l’estate. Ciò permette la pratica del torrentismo in un contesto unico. Il torrente scorre attraverso una vegetazione mediterranea composta da lentischi, ginepri e sugheri, e ospita una fauna variegata. Ci si può imbattere, infatti, in pernici, falchi, gatti selvatici e lucertole acquatiche.

Quali attrezzature sono necessarie per praticare il canyoning
Il percorso inizia a Stazzu Pitrisconi, a 370 metri di quota, dove si svolge un briefing introduttivo per spiegare le tecniche e le procedure di sicurezza, seguito dalla distribuzione dell’equipaggiamento necessario: casco, muta e zaino. La discesa nel torrente prevede sezioni di cammino, scivolate nell’acqua e calate in corda, che rappresentano la parte più emozionante dell’esperienza. Il canyon, lungo 7 chilometri, viene esplorato parzialmente, percorrendo i 3 chilometri più significativi dove si affrontano calate di altezza variabile dai 5 ai 22 metri.
L’escursione è condotta da guide certificate e si svolge in gruppi di massimo otto persone, durando dalle quattro alle sei ore a seconda del livello dei partecipanti. L’equipaggiamento richiesto include scarpe chiuse con fondo in gomma, preferibilmente con buon grip, e una buona condizione fisica per sostenere diverse ore di attività. La temperatura dell’acqua, che varia dai 16 gradi in luglio ai 22 gradi in agosto e settembre, è considerata confortevole per il torrentismo. L’esperienza del canyoning nel Rio Pitrisconi è resa indimenticabile dall’adrenalina dei salti e dalla bellezza del paesaggio, offrendo un contatto autentico con la natura. Questo sport permette di scoprire la Sardegna in un modo completamente nuovo, esplorando luoghi altrimenti inaccessibili a piedi.