Termoli è l’autentica capitale del turismo in Molise grazie al suo mare cristallino ma è anche ricca di storia. E per questo è una meta da non perdere. Unico porto della regione, Termoli è caratterizzata da un centro storico, un Borgo medievale eretto su un promontorio a picco sul mare e che è circondato da mura e torri di avvistamento che servivano per proteggere la città dagli attacchi provenienti dal mare.
Il Borgo Antico di Termoli
E’ un luogo di rara bellezza e che riporta indietro nel tempo. Il Borgo è caratterizzato da stradine e vicoletti particolari e stretti. Anzi strettissimi visto che a Termoli ci sono viuzze strette a tal punto che l’unico modo per percorrerli è di traverso. Tra queste c’è la “rejecélle” che è uno dei più stretti al mondo con i suoi appena 50 centimetri ma che in alcuni punti si ridurrebbe addirittura a soli 34.
Passeggiando nel centro storico ecco arrivare a piazza Duomo, dove si trova la Cattedrale di Santa Maria della Purificazione. Una struttura in stile romanico-pugliese con 7 arcate su cui sono stati realizzati dei bassorilievi e un grande ingresso. All’interno, in una cripta con tre absidi, ci sono le reliquie di San Basso e Timoteo.
La tradizione
Come nella parte della Puglia garganica, anche in Molise si trovano i trabucchi, antiche macchine in legno utilizzate per la pesca. Per raggiungerlo bisogna percorrere una lunga piattaforma verso il mare e quindi c’è il trabucco che, dotato di argano collegato a due braccia in legno e una grande rete, permetteva la pesca di grosse quantità di pesci.
Il monumento principale
Il simbolo di Termoli è certamente il Castello Svevo. Una struttura che domina la città e con una struttura semplice e allo stesso tempo mastodontica. Sorge a poca distanza dal Borgo Antico ed è stato realizzato direttamente sul mare attorno all’undicesimo secolo, sotto la dominazione normanna. E’ stato costruito con pietre calcaree e arenarie. Il corpo centrale è costituito da quattro torrette e da una torre centrale.
