Find Your Travel » Italia » Tarquinia, la capitale dell’Etruria
Tarquinia, la capitale dell’Etruria, è una città in cui la storia, l’arte e l’architettura compongono un meraviglioso viaggio nel tempo. Se in antichità era la capitale dell’Etruria, oggi Tarquinia è famosa in tutto il mondo per la sua meravigliosa Necropoli e le tombe dipinte. Per questo patrimonio storico e culturale, Tarquinia è Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Tarquinia è il simbolo dell’arte Etrusca per eccellenza e ne custodisce la cultura e la storia. Non si può visitare la cittadina del viterbese senza fare alcune tappe obbligate.
Una visita alla Necropoli di Monterozzi è d’obbligo per conoscere l’arte e la raffinatezza del popolo etrusco. Le oltre 200 tombe dipinte che compongono la Necropoli rappresentano il più grande nucleo pittorico di arte etrusca esistente al mondo e sono il documento più rilevante dell’età imperiale romana.
Palazzo Vitelleschi, già bello di suo ed espressione dell’architettura Rinascimentale, ospita il Museo di Arte Etrusca della cittadina. Al suo intero c’è la più grande raccolta di arte etrusca esistente.
Tarquinia non è solo archeologia ma offre anche un grazioso centro storico medievale con chiese e palazzi di grande interesse architettonico. Nella zona più antica si possono ammirare la chiesa romanica di Santa Maria in Castello e la Porta di castello con la Torre Dante e il Torrione di Matilde di Canossa. A pochi passi da Palazzo Vitelleschi, troneggia il Duomo, dedicato ai Santi Margerita e Martino. Al suo interno sono custoditi splendidi affreschi del Pastura. Una tappa è d’obbligo anche al Palazzo Comunale, costruito sul tracciato dell’antica cinta muraria. di cui faceva già parte la torre.
L’area archeologica di Gravisca si trova tra la foce del fiume Marta e la Riserva delle Saline. Qui c’era l’antico porto etrusco ma oggi è conosciuta come la zona del Porto Clementino, in onore di Papa Clemente XIII che lo fece restaurare nel ‘700. Prima della colonizzazione romana, il porto era frequentato dai greci, come testimonia il poco distante tempio dedicato alle dee Era, Afrodite e Demetra, con il nome dei loro corrispettivi etruschi: Ura, Vei e Tura.
© 2023 Find Your Travel - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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