La città di Latina è una delle dieci città candidate a Capitale italiana della Cultura 2026. Originariamente chiamata Littoria, Latina è una vera e propria gemma del Novecento. Tante le attrazioni, le attività da non perdere e i luoghi da visitare durante una vacanza anche di pochi giorni nel capoluogo pontino.
Qual è la Capitale della Cultura 2026
Sono 10 le città candidate a Capitale italiana della Cultura 2026. Oltre a Latina, sono in corsa anche Agnone (provincia di Isernia), Alba (provincia di Cuneo), Gaeta (provincia di Latina), L’Aquila, Lucera (provincia di Foggia), Maratea (provincia di Potenza), Rimini, Treviso e l’Unione di 10 Comuni della Valdichiana Senese. In questo 2024 la Capitale italiana della Cultura è Pesaro mentre per il 2025 è stata designata Agrigento.
Chi sceglie la Capitale della Cultura
A scegliere la Capitale italiana della Cultura è il Ministero della Cultura analizzando i dossier presentati dalle 10 città candidate e attraverso le audizioni, della durata di 30 minuti ciascuna, delle delegazioni provenienti dalle aspiranti capitali e a cui seguiranno ulteriori 30 minuti per consentire alla commissione di fare domande ai proponenti. La decisione definitiva verrà resa nota il 29 marzo 2024 quando avverrà la proclamazione della Capitale italiana della Cultura 2026.

Scopriamo Latina
La città di Latina, divenuta capoluogo di provincia nel 1934, ha assunto il suo attuale nome nel 1945. Il suo nucleo urbano principale, il Quadrato, nacque il 18 dicembre 1932, ed è il simbolo della trasformazione da villaggio agricolo a città moderna. È stata fortemente influenzata dall’epoca fascista e gran parte dei suoi monumenti e palazzi storici risalgono proprio al periodo mussoliniano.
Cosa vedere
Piazza del Quadrato è il cuore della città ed è caratterizzata dalle statue dei portici raffiguranti temi agricoli e dalla fontana al centro, simbolo della bonifica dell’Agro Pontino. Qui troviamo anche l’ex Opera Nazionale Combattenti, ora Museo della Terra Pontina, che racconta la storia del Novecento, dalla pre-bonifica all’antropizzazione della zona. In Piazza dei Bonificatori si trova l’ufficio postale progettato dall’architetto Angiolo Mazzoni del Grande e una colonna bronzea donata da Venezia. In Piazza del Popolo troviamo la Torre Civica e la fontana con la sfera in travertino, mentre a Piazza della Libertà si erge il Palazzo del Governo.
Le zone limitrofe
A poca distanza da Latina troviamo il lago di Fogliano, nel Parco Nazionale del Circeo, che offre pace e tranquillità mentre il Museo di Piana delle Orme a Borgo Faiti espone aerei e carri armati, narrando la storia dell’Agro Pontino. Le spiagge lungo il litorale, da Sabotino alla “Bufalara”, offrono opzioni per tutti i gusti. Inoltre, si possono praticare sport come trekking sui monti Lepini, canoa sul fiume Cavata e sport acquatici come kitesurf e windsurf. Infine, Latina offre anche prelibatezze enogastronomiche che spaziano dai sapori del mare a quelli più contadini, con piatti tipici che includono primi di mare, mozzarella di bufala e i rinomati kiwi locali.