La chiesa di Sant’Eufemia a Piacenza fu fondata prima dell’anno Mille e poi fu ricostruita dopo che furono ritrovati i resti della santa da cui deriva il suo nome.
Benedetta nel 1108, la chiesa venne largamente ristrutturata nel XVIII secolo e il monastero che era vicino è stato eliminato nel 1805.
Le visite ogni sabato dalle 13 alle 16.30
Grazie alla iniziativa dei soci volontari del Touring Club Italiano e alla iniziativa “Aperti per Voi”, a partire dallo scorso 28 ottobre, questa chiesa si potrà visitare ogni sabato dalle 13 alle 16.30.
Sant’Eufemia ha uno stile romanico, con la facciata costruita con mattoni a vista e l’ingresso che mantiene ciò che era dell’antico fronte testimoniato dai capitelli romanici delle semicolonne, abbellite dai rilievi di animali, mostri fantastici e foglie d’acanto.
Appena entrati, agli occhi del visitatore si apre la chiesa che è caratterizzata da tre navate, le volte a crociera e delle preziose testimonianze del suo antico passato, come il mosaico con figura di drago del secolo XII che impreziosiva il pavimento dell’epoca della costruzione.
Tanti sono i dipinti da osservare, come il quadro a olio su tavola conferito a Cesare Cesariano, una tela del Seicento firmata dal faentino Traversari e intitolata a San Vincenzo Ferreri, la pala del piacentino Francesco Ghittoni e, infine, una statua in legno del noto scultore Giovanni Angelo Del Maino, che lavorava a Piacenza nei primi anni del XVI secolo
Le iniziative del Touring Club Italiano a Piacenza
La chiesa di Sant’Eufemia è il quarto sito a Piacenza che fa parte nel programma Aperti per Voi che si unisce alla chiesa di Santa Maria in Cortina, alla Cattedrale e a Palazzo Gotico.
Dal 2019, più di 24.000 fra cittadini, turisti e visitatori sono stati ricevuti nell’ambito di questo programma in cui si adoperano 36 volontari – coordinati dal Console Luisa Precivale e da Fulvio Frazzei – che regalano il loro tempo in maniera stabile, con amore e dedizione, per rendere ospitali e in maggior misura praticabili i luoghi d’arte e cultura.
