Nasce la prima Rete dei Comuni Musicali in Italia, un’iniziativa che coinvolge 10 città: Napoli, Brescia, Bologna, Catania, Cremona, Melpignano (in provincia di Lecce), Milano, Pesaro, Torino e Verona. Questa ‘pionieristica’ collaborazione è stata ufficializzata presso l’Ufficio Cultura di Palazzo Cavalcanti a Napoli. L’assessore al Turismo e alle Attività Produttive, Teresa Armato, e il delegato del sindaco per l’industria della musica e dell’audiovisivo, Ferdinando Tozzi, hanno sottoscritto l’accordo, dando vita alla Rete dei Comuni Musicali.

Il valore della musica
Questa iniziativa è stata celebrata nel contesto del terzo Festival Musical, ospitato con orgoglio dalla città di Napoli. “Il turismo musicale – afferma l’assessore Armato – è stato riconosciuto come un settore di grande rilevanza, con già 6 milioni di persone in Italia che si spostano esclusivamente per la musica. L’obiettivo è quello di aumentare ulteriormente questo numero. Questa iniziativa unisce le città italiane in una rete e promuove la musica come veicolo di tradizione e innovazione. Così si rafforza l’identità culturale del Paese”.

Questa Rete dei Comuni Musicali è il risultato della volontà politica di realtà che riconoscono il valore della musica come strumento di crescita economica e sociale. Nel corso degli anni, hanno lavorato per sviluppare azioni e buone pratiche nel settore del turismo musicale. L’obiettivo comune è di preservare e valorizzare il patrimonio musicale e l’ecosistema musicale locale.
“La firma di questa intesa – dichiara Tozzi – rappresenta un passo fondamentale per migliorare le politiche musicali e turistiche in Italia. È la prima volta che le principali città italiane si uniscono per questo scopo. Questo accordo facilita anche il dialogo tra operatori turistici e operatori musicali per ottenere i migliori risultati nei settori del turismo e della musica”.
Gli obiettivi della Rete dei Comuni Musicali
L’iniziativa è stata lanciata in occasione del TUM Festival del Turismo Musicale, un evento supportato dal Ministero della Cultura e realizzato nell’ambito del progetto “Napoli città della Musica”. La Rete dei Comuni Musicali mira a promuovere il patrimonio musicale, a sostenere lo sviluppo del settore e a riconoscere le figure professionali coinvolte. Inoltre, si impegna a promuovere iniziative in linea con gli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 e a valorizzare l’ampia offerta della filiera musicale e turistica.
Questa collaborazione permetterà alle città coinvolte di lavorare insieme per sviluppare progetti innovativi legati al patrimonio musicale e al turismo musicale. La Rete intende anche promuovere un programma di Turismo Musicale sia a livello locale che nazionale. In questo modo si favorisce lo scambio di conoscenze tra enti promotori e partner territoriali e nazionali. Con la convinzione che questa Rete crescerà, i Comuni stanno già pianificando nuovi progetti condivisi.