Miti, leggende e apparizioni di fantasmi. L’Italia è piena di racconti di apparizioni e ogni castello che si rispetti ha la sua storia ufficiale e la sua storia esoterica. Le storie di fantasmi sono tante, spesso legate a vicende sentimentali o dinastiche delle famiglie nobili, e ogni luogo d’Italia ha la sua. Se siete amanti del genere horror, il Castello di Montebello, in Emilia Romagna è una meta da mettere subito in agenda. Siete pronti per andare a giocare a palla con Azzurrina?
Il Castello di Montebello e la storia di Azzurrina
Una delle figure spettrali più famose della provincia di Rimini è la piccola Azzurrina, ovvero Guendalina Malatesta. Si racconta che la piccola fosse albina e che la mamma le tingesse i capelli di azzurro proprio per darle colore. Da questo derivò il soprannome di Azzurrina. La pelle diafana, i colori chiari e i capelli azzurri però le fecero guadagnare l’etichetta di strega. La leggenda vuole che il 21 giugno 1375, durante un acquazzone, Azzurrina sparì inseguendo una palla. Forse la sparizione di Azzurrina non fu poi così magica, probabilmente fu fatta sparire proprio per i sui colori così strani per l’epoca. Fatto sta che lo spirito di Azzurrina infesta il castello. Addirittura sono stati registrati i lamenti e i suoni che ne testimoniano la presenza. Se avete abbastanza coraggio, visitate il Castello di Montebello e ve li faranno ascoltare. Non solo, ulteriore prova della sua presenza nel Castello sono le sue impronte sul soffitto. Un custode racconta di aver visto Azzurrina camminare a testa in giù proprio in quel punto.
Se volete testare con mano e controllare se davvero Azzurrina si manifesta all’interno del Castello di Montebello, potete partecipare ad una visita guidata notturna. Il giorno migliore per farlo? Il 21 giugno, ovviamente, la data in cui ricorre la sua scomparsa. Si dice infatti, che Azzurrina si manifesti ogni cinque anni, nel giorno del solstizio d’estate.
