L’isola del Giglio è una meta turistica versatile, ideale per famiglie, coppie, appassionati di trekking, immersioni subacquee e mountain bike.
Come è il mare all’isola del Giglio
Protetta dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, l’isola offre tre principali centri: Giglio Castello, un antico borgo medievale, Giglio Porto, l’approdo isolano, e Giglio Campese, con la più grande spiaggia dell’isola. L’acqua cristallina, le spiagge e le calette, insieme alla macchia mediterranea e ai panorami sull’arcipelago, rendono il Giglio un luogo incantevole.
Qual è la zona più bella dell’isola del Giglio
Il Faro di Capel Rosso, all’estremo sud dell’isola, è immerso nella natura selvaggia e offre una passeggiata indimenticabile. L’isola, seconda per grandezza nell’Arcipelago Toscano, si trova a circa 15 km dal Monte Argentario. Le spiagge principali sono quattro: Campese, la più grande e turisticamente sviluppata; Cannelle, con sabbia bianca finissima; Caldane, la più piccola e accessibile solo a piedi o via mare; e Arenella, caratterizzata da un mix di sabbia e roccia.
Giglio Castello, con le sue torri e mura medievali, offre una passeggiata tra strade strette e archi, e la visita alla Rocca Aldobrandesca e alla Chiesa San Pietro Apostolo. La flora dell’isola è ricca di vegetazione mediterranea con oltre 700 varietà di piante.
Cosa fare in una settimana all’isola del Giglio
L’isola è perfetta per attività sportive come trekking e mountain bike, con numerosi sentieri che offrono percorsi suggestivi. È possibile fare il giro dell’isola in barca, noleggiando un’imbarcazione o partecipando a gite organizzate. Le immersioni subacquee sono un’altra attrazione, con fondali ricchi e numerosi punti di immersione.
La cucina dell’Isola del Giglio, legata alla tradizione toscana, offre piatti tipici come il panficato, la tonnina, l’acquacotta e il coniglio alla gigliese. Il vino Ansonaco, prodotto con uva Ansonica, è un’altra eccellenza locale, coltivato nei terrazzamenti dell’isola.
