Ivrea, celebre per le torri rosse che ispirarono il poeta Carducci, è entrata nell’attenzione globale non solo per la bellezza delle sue architetture, ma soprattutto per essere stata riconosciuta dall’Unesco nel 2018 come la 54esima “Città industriale del XX secolo”. Questo prestigioso riconoscimento è stato conferito grazie all’eredità architettonica del progetto industriale promosso da Adriano Olivetti, che ha contribuito a trasformare Ivrea in un modello di città industriale moderna.

L’area dell’Unesco
L’area designata dall’Unesco copre oltre 71 ettari e include 27 beni, tra edifici e complessi architettonici, costruiti tra il 1930 e il 1960. Questi edifici, concepiti da rinomati architetti e urbanisti italiani del Novecento, erano destinati alla produzione, a servizi sociali e residenziali per i dipendenti dell’industria Olivetti. Ivrea, quindi, rappresenta un esempio tangibile di visione moderna dei rapporti produttivi e un modello di città industriale adattato ai rapidi processi di industrializzazione del primo Novecento.
La città industriale di Ivrea non è solo un insieme di edifici; è l’espressione materiale di una visione moderna dei rapporti produttivi e un modello economico e sociale esemplare basato sulla proposta comunitaria. Questo progetto è nato dalle riflessioni di Adriano Olivetti e ha preso vita attraverso il Movimento Comunità, fondato a Ivrea nel 1947. La fabbrica, nel contesto di questa visione, è diventata il motore di ricchezza e il fulcro delle relazioni sociali.
Il Patrimonio culturale di Ivrea
Il Patrimonio culturale riconosciuto dall’Unesco mantiene nel tempo i suoi caratteri architettonici originali e gli spazi esterni. Ivrea ha sperimentato un cambio di produzione negli ultimi anni. Le modifiche apportate ad alcuni edifici sono state funzionali e non hanno alterato il progetto originario e il suo valore simbolico.
Un punto di riferimento per i visitatori è il Visitor’s Centre Unesco, situato al centro della città industriale di fronte agli ex Servizi Sociali-biblioteca. Questo spazio è stato restaurato e trasformato in un Info e Meeting Point per i visitatori di Ivrea. Con una superficie di 136 metri quadri, il centro ospita una sala espositiva, un info point e un book shop. Presente anche una sala multimediale che celebra il miracolo imprenditoriale e sociale di Adriano Olivetti.
Il Museo Garda
Oltre al patrimonio industriale, Ivrea vanta il Museo Garda. Quest’ultimo offre una sezione archeologica, una collezione d’arte orientale e una collezione d’arte moderna nota come Collezione Olivetti. Questo museo, situato nel centro storico di Ivrea, riflette la ricchezza storica e culturale della città. In più offre ai visitatori uno sguardo approfondito sulla sua evoluzione nel corso dei secoli. La mostra temporanea attuale, “Olivetti e l’arte. Jean-Michel Folon”, fa parte di un programma più ampio per valorizzare il patrimonio storico-artistico raccolto da Olivetti, mettendo in mostra opere di artisti e designer del XIX e XX secolo.