Grado, l’isola del sole, è anche detta la Prima Venezia per le sue vicende storiche. L’isolotto friulano, oggi legato alla terraferma da un ponte costruito nel 1936, fu la prima cittadina lagunare ad avere una certa espansione nel Mare Adriatico e vide il suo declino con l’ascesa di Venezia, da qui il soprannome di Prima Venezia. Oltre ad essere una rinomata meta turistica per il suo mare, grado ha anche un ricco patrimonio artistico. Una vacanza su questi lidi coniuga facilmente le esigenze di chi ama stare in spiaggia e chi preferisce andare alla scoperta di opere d’arte.
Cosa vedere a Grado
Il centro storico di Grado accoglie il visitatore tra calli e piazzette con pavimentazione in pietra viva. Si sente subito l’atmosfera vacanziera da località balneare e termale, segnata dalla presenza di alberghi e ristorantini. Molto caratteristiche sono le casette colorate dei pescatori e le vecchie abitazioni in pietra, affiancate da palazzetti in stile liberty.
Una delle cose da vedere assolutamente è la basilica di San’Eufemia con il suo campanile. Che si affaccia sulla piazza nata ai tempi del Patriarcato di Aquileia. La chiesa, come il battistero che le è accanto, sono in pietra arenaria, in perfetto stile paleocristiano. Oltre al famoso Tesoro del Duomo, conservato all’interno della Basilica, vale la pena di soffermarsi sulla pavimentazione musiva e sugli splendidi affreschi.
Altra tappa da fare tassativamente è quella ai Resti della Basilica della Corte, una testimonianza dell’arte e dell’architettura paleocristiane molto significativa.
Il Lungomare Nazario Sauro di Grado, l’isola del sole
il Lungomare Nazario Sauro si estende per undici chilometri, costeggiati da spiagge dorate, villette e giardini. Lo sguardo spazia libero sull’orizzonte del mare e, nelle giornate più nitide, si intravede anche la costa di Trieste. Da grado si può partire in traghetto, con un viaggio di circa 25 minuti, alla volta dell’isola di Barbana, dove c’è un antico Santuario che, attualmente, ospita una comunità di Benedettini.
