Find Your Travel » Italia » La Festa del Letto Santo a Santo Stefano di Camastra
Buoni motivi per visitare la Sicilia e scegliere di fare le vacanze in questa splendida regione ce ne sono a iosa. Maggio è un mese particolare perché ricco di feste devozionali, molte dedicate alla Madonna ma anche tantissime legate al Crocifisso e ai Santi Patroni. In provincia di Messina c’è una cittadina deliziosa, in cui perdersi tra le ceramiche dipinte a mano: Santo Stefano di Camastra. Qui, il 3 maggio e la seconda domenica di settembre, si svolgono le celebrazioni per la Festa del Letto Santo, che attira tantissimi devoti anche dai paesi limitrofi e tantissimi turisti e curiosi. La Festa del Letto Santo a Santo Stefano di Camastra è davvero molto sentita da tutta la popolazione.
Il Santuario del Letto Santo ha origini molto antiche, probabilmente di epoca normanna. Si tratta di na chiesa ad aula unica, in cui si trova l’altare del Crocifisso. Al centro dell’altare c’è un Cristo in croce in legno del ‘Seicento, sempre stato oggetto di devozione. Il nome del Santuario richiama la Croce, ovvero il Letto Santo, su cui Cristo si è addormentato. Per quanto riguarda la scelta del posto dove erigere questo Santuario ci sono due leggende. Una racconta che fu Cristo stesso a scegliere il posto in cui sarebbe andato il suo Letto Santo. L’altra è più bucolica e racconta che la scelta fu fatta dai buoi che trasportavano una trave del tetto ma che non vollero andare avanti a causa di una voragine nel terreno e per questo scelsero di fermarsi dove ora sorge l’edificio sacro.
Santo Stefano di Camastra è conosciuta anche come “La Terra delle Ceramiche”. Nonostante la tradizione ceramica sia molto recente rispetto ad altre conterranee, tipo quella di Sciacca o Caltagirone, è molto nota ed affermata. Nel ‘600, a causa di un crollo, il paese si dovette spostare in na zona più a valle, dove oggi sorge Santo Stefano di Camastra, che era ricco di argilla che fu usata per la ricostruzione e iniziarono a sorgere le prime botteghe. Nel ‘900 Santo Stefano era passaggio obbligato per andare da Messina a Palermo e ci fu un grande boom economico legato alle ceramiche, belle e di ottima fattura.
© 2023 Find Your Travel - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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