Find Your Travel » Italia » Città e Borghi » “Civitas Fidelissima”: la rievocazione storica di Cava de’ Tirreni
Nel suggestivo scenario medievale della città di Cava de’ Tirreni si svolgerà la terza edizione della manifestazione storico-culturale “La Cava, Civitas Fidelissima 1460”. Appuntamento nei giorni 1, 2 e 3 settembre presso il Convento di San Francesco. Ereditando il ruolo e lo spirito della celebre rappresentazione storico-teatrale “La Pergamena Bianca”, giunta alla sua ottava edizione, l’evento più atteso dell’anno si preannuncia ricco di sorprese.
L’associazione Sbandieratori della Città di Cava-Li Quattro Distretti, guidata dal presidente Felice Abate, ha già pianificato gli eventi che faranno rivivere l’importante evento storico da cui tutto ha avuto origine. Venerdì 1 settembre aprirà la kermesse una suggestiva cerimonia religiosa in costume. Sabato 2 settembre, dopo il Corteo Storico de Li Quattro Distretti, andrà in scena lo spettacolo teatrale “1460, assedio La Cava”. Il clou dell’intera kermesse sarà proprio “La Pergamena Bianca”, diretta da Andrea Carraro. La manifestazione si concluderà domenica 3 settembre con il concerto “Musica in chiostro” del Conservatorio “Giuseppe Martucci” di Salerno.
L’entusiasmo anima i portici della “valle Svizzera” (come denominata la città cavese dallo scrittore Valery) nel tentativo di far rivivere alla comunità un evento storico di fondamentale importanza per le sue radici antropologiche e culturali, a lungo relegato in ombra da manifestazioni esclusivamente folkloristiche.
La data storica risale al 1460, quando il sovrano Ferrante d’Aragona concesse alla Città de la Cava, oltre a una serie di privilegi, anche il titolo di “Civitas Fidelissima” per aver resistito agli angioini e per essere rimasta fedele al re spagnolo. La scelta della data e del luogo per l’evento non è casuale: fu infatti il 4 settembre che Ferrante I d’Aragona consegnò al sindaco cavese dell’epoca, Onofrio Scannapieco, una pergamena bianca, simbolo della possibilità per il popolo di richiedere qualsiasi necessità. Ma la pergamena rimase vuota, stupendo ancora una volta il sovrano per la fedeltà dei suoi sudditi.
La location, il Convento francescano, è stata scelta sia per la sua bellezza che per il suo valore simbolico: fu infatti sede dei consigli della Civitas e dell’Archivio del Municipio Cavese. Inoltre è considerata “Chiesa della Municipalità”.
© 2023 Find Your Travel - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: USB - Animalsland - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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