Visitare Gorizia offre una ricca esperienza culturale influenzata dalla Slovenia e dall’Austria, con tradizioni agricole e un forte senso di produttività.
Cosa vedere in centro a Gorizia
Gorizia, Capitale Europea della Cultura 2025 insieme a Nova Gorica, è un punto di partenza ideale per esplorare questa regione, con il suo castello medievale, principale attrazione turistica. Costruito nel XII secolo e ricostruito nel 1938 dopo la devastazione della Prima Guerra Mondiale, il castello ospita il Museo del Medioevo Goriziano e offre panorami mozzafiato dal cammino di ronda.
La città è ricca di storia e arte. Piazza della Vittoria, con la Fontana del Nettuno e la Chiesa di Sant’Ignazio, è un centro vivace circondato da bar e ristoranti. Da qui si accede a Via Rastello, un’antica via commerciale che oggi è stata rivitalizzata grazie a mostre ed eventi organizzati da un’associazione locale.
Qual è la caratteristica principale di Gorizia
Un luogo di grande valore simbolico è Piazza della Transalpina, dove per anni passava il confine tra Italia e Jugoslavia. Qui, nel 2004, la barriera è stata abbattuta, segnando l’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea. La piazza, oggi simbolo di unità, è vicina alla vecchia stazione ferroviaria transalpina e al Museo del Contrabbando, che racconta storie di frontiera e commerci illeciti.
La storia ebraica della città è testimoniata dall’ex ghetto di Via Ascoli e dalla Sinagoga, che ospita il museo Gerusalemme dell’Isonzo. Gorizia offre anche musei dedicati alla Grande Guerra, alla moda e all’archeologia, contribuendo a rendere la città un centro di interesse storico e culturale.
Cosa fare a Gorizia
Per esplorare al meglio la regione, si consiglia di utilizzare la FVG Card, che consente l’accesso gratuito a musei e visite guidate. Gorizia è inoltre sede del festival èStoria, un evento annuale che dal 2005 promuove la divulgazione storica attraverso un approccio multidisciplinare, combinando storia con altre discipline come sociologia, cinema e arte.
