Il Carnevale di Viareggio è uno degli eventi più attesi e colorati del Bel Paese. Inizia il 4 febbraio attirando migliaia di visitatori da ogni angolo del mondo, desiderosi di assistere alle famose sfilate e di partecipare ai festeggiamenti che durano per diverse settimane. Le sue origini risalgono al 1873, anno in cui i residenti della città decisero di organizzare – durante il periodo carnevalesco – una festa in maschera lungo la costa. Da allora, l’evento è riuscito ad acquisire progressivamente la sua attuale fama internazionale, supportata dall’estro artistico e dalle competenze professionali di numerosi artisti locali, capaci di costruire imponenti carri allegorici che veicolano messaggi di satira e critica sociale. Questi ultimi sono davvero spettacolari ed enormi: i più grandi sono alti 30 metri, lunghi 15 e pesano circa 40 tonnellate.

Arte e tradizione
I maestosi carri allegorici non sono tuttavia l’unica attrazione dell’evento: le strade della città si animano con centinaia di persone in costume che danzano e cantano, dando vita a un meraviglioso tripudio di musica, colori, luci, spettacoli di cabaret e fuochi d’artificio. Anche la tradizione culinaria gioca un ruolo fondamentale, con molti stand gastronomici che offrono specialità del posto come il “frantoino”, un piatto a base di frittelle di riso, e il “biboll”, una zuppa di fagioli. Una vera festa perpetua quella del carnevale di Viareggio, in grado di intrattenere i partecipanti durante tutte le ore del giorno e della notte. Un’occasione imperdibile sia per gli amanti della cultura italiana sia per coloro i quali non vedono l’ora di lasciarsi trasportare da un’atmosfera folkloristica decisamente fuori dagli schemi.
Viareggio 2023
Quest’anno il Carnevale di Viareggio è andato incontro al suo 150° anniversario, presentando uno spettacolo rivolto alla pace e alla tutela dell’ambiente. Sono nove i carri di prima categoria, tra cui vi è anche quello di Jacopo Allegrucci, vincitore in carica, che realizza un gigantesco cantastorie dedicato proprio a celebrare con ‘’una storia fantastica’’ questa ormai storica ricorrenza cittadina. Fabrizio e Valentina Galli, invece, costruiscono una grande astronave di compensato e cartone, tramite la quale Burlamacco e Ondina – due maschere ufficiali della manifestazione – si preparano a raggiungere il pianeta Terra 2.0. Colpisce anche il carro ‘’l’evoluzione della specie’’ realizzato da Umberto, Stefano, Michele Cinquini e Silvia Cirri: il protagonista è l’imponente gorilla Mario – alto 17 metri – determinato a fungere da monito verso l’indifferenza dei governi del mondo nei confronti dei recenti crimini di guerra.