Pietre che raccontano storie millenarie e vicoli che avvolgono con un fascino arcano. Siamo a Viterbo, una delle più belle città laziali, immersa tra colline sinuose e paesaggi mozzafiato. La ‘Città dei Papi’, così detta perché tra il 1257 e il 1281 fu sede pontificia al posto di Roma, è anche porta d’accesso alla rigogliosa regione della Tuscia.
Il centro storico, racchiuso in una cinta muraria, ha mantenuto la suggestiva struttura medievale nonostante i danni subiti durante la Seconda Guerra Mondiale. Tra i luoghi da visitare il maestoso Palazzo dei Papi. Capolavoro dell’architettura medievale, con la sua splendida loggia, l’edificio fu dimora di numerosi pontefici. E proprio qui si svolse il primo e più lungo conclave della storia.
Un salto all’indietro nel tempo che non può escludere il Quartiere San Pellegrino. Si tratta del più grande borgo medievale esistente in Europa e tra quelli meglio conservati in Italia. Qui, dopo una visita alla Chiesa di San Pellegrino, gioiello di architettura romanica, ci si può perdere tra vicoli acciottolati, negozi artigianali e ristoranti tipici.

La Tuscia, tra boschi, rocce vulcaniche e ampie vallate
I dintorni di Viterbo riservano sorprese non meno suggestive della visita alla città. Inoltrandosi, infatti, nella campagna della Tuscia si potrà visitare il singolare Parco dei Mostri di Bomarzo, un giardino monumentale creato nel XVI secolo. Un viaggio nel surreale che incanta e diverte i visitatori con le sue sculture stravaganti e le creature mitologiche.
Per una pausa rilassante si può fare tappa alle Terme dei Papi, note fin dall’antichità per le proprietà curative. Il luogo ideale per rigenerarsi con sorgenti naturali e un’ampia scelta di servizi benessere.
Imperdibile la visita a Civita di Bagnoregio, a poca distanza da Viterbo. Una città che sembra sospesa nel tempo. Collegata alla terraferma da un ponte pedonale, domina la Valle dei Calanchi ed è chiamata ‘La Città che Muore’ per l’erosione della sua collina di tufo. La vista spettacolare e l’atmosfera romantica ne fanno un luogo indimenticabile.
Una statua dell’isola di Pasqua nel cuore dell’Italia
Sempre nella Tuscia si trova l’incantevole borgo medievale di Vitorchiano. Situato ai piedi dei Monti Cimini e circondato dalla valle del Vezza, è un ‘presepe di pietra’. Il borgo è rinomato, infatti, per le attività legate all’estrazione e alla lavorazione del peperino. Piazzette, vicoli e archi tutti di colore scuro per la presenza, appunto, della caratteristica pietra locale. A Vitorchiano, inoltre, si trova la statua del Moai, l’unica scultura Moai al mondo realizzata dagli abitanti dell’isola di Pasqua al di fuori della loro terra. Mario Monicelli scelse questo splendido luogo per girarvi alcune scene del film “L’armata Brancaleone”.
Infine, una fuga nella natura verso il Lago di Bolsena con le sue acque cristalline e le spiagge incontaminate. Incorniciato dalle colline della Tuscia e dai suoi borghi medievali, è il luogo ideale per una giornata di relax, un picnic o una passeggiata lungo le rive.