L’Albania ha recentemente acquisito un’importante risorsa turistica: il fiume Vjosa, dichiarato parco nazionale. Questo fiume selvaggio, che scorre per 270 km dalla Grecia fino al mare di Valona, è uno dei pochi corsi d’acqua in Europa a mantenere un aspetto autentico, senza dighe né argini.
Cosa fare al fiume
La bellezza incontaminata delle sue acque e dei paesaggi circostanti ha attirato l’attenzione dei turisti, contribuendo a un aumento significativo delle presenze turistiche nel paese. Il fiume ospita oltre 1.110 specie animali e vegetali, molte delle quali rare e minacciate, come la lince dei Balcani, la lontra e il capovaccaio.
Perché visitare un Parco naturale
Il parco nazionale del Vjosa rappresenta una grande vittoria per gli ambientalisti e un’opportunità unica per i visitatori in cerca di avventura e natura selvaggia. Attività come il rafting, le escursioni e i camping sono tra le esperienze più richieste. Per i più tranquilli, Permet, una città verde conosciuta come la “Città dei fiori“, offre terme rilassanti e una cucina tipica da non perdere. Il rafting sul Vjosa è particolarmente emozionante, con tour che vanno da un paio d’ore a più giorni, mentre gli amanti della fotografia possono scattare foto mozzafiato lungo le anse del fiume, circondate da montagne spettacolari.
Cosa vedere nel Parco nazionale
Per un’esperienza autentica, è consigliato fermarsi a Tepelena, una cittadina affacciata sul fiume, dove si trovano ristoranti e caffè per godersi la vista panoramica, magari accompagnati da un drink. Inoltre, nelle vicinanze di Tepelena, ci sono sorgenti rocciose naturali con acqua pura e il famoso ponte di Ali Pasha, che offre un altro punto panoramico per ammirare il Vjosa.
Con l’introduzione del parco, l’Albania si prepara a diventare una destinazione di riferimento per gli amanti della natura e dell’ecoturismo.
