L’autunno è uno dei periodi migliori per visitare l’Umbria, grazie alla combinazione di paesaggi mozzafiato, borghi affascinanti e una vivace offerta di eventi. In questa stagione, la regione offre un’esperienza più tranquilla e autentica rispetto all’estate, quando è affollata di turisti.
Dove andare in Umbria in autunno
Camminare per le stradine di borghi come Spoleto o Gubbio diventa un’esperienza intima e rilassante, permettendo di apprezzare la bellezza senza la frenesia delle folle. L’Umbria, nota per la sua spiritualità e quiete, trova nell’autunno il momento perfetto per un rapporto più profondo con il territorio.
Dove vedere il foliage in Umbria
Dal punto di vista paesaggistico, l’Umbria in autunno è uno spettacolo unico. I colori accesi del “foliage” dipingono le colline e le valli della regione, offrendo vedute indimenticabili. La Valnerina, i colli di Montefalco e Torgiano, e i laghi Trasimeno e Piediluco sono solo alcuni degli angoli che si trasformano in un’esplosione di colori. Anche le Cascate delle Marmore e i boschi intorno ad Assisi si tingono di tonalità vivaci, creando scenari che incantano i visitatori. Tuttavia, la natura è così presente che anche i semplici percorsi urbani o strade di campagna offrono vedute meravigliose.
Cosa fare in Umbria in autunno
L’autunno in Umbria è anche sinonimo di tradizione e gastronomia. Il periodo è arricchito da numerosi eventi e sagre locali. A Foligno si celebra “I Primi d’Italia” con un’ampia selezione di piatti della tradizione, mentre “Frantoi Aperti” permette di scoprire l’olio d’oliva umbro. Gli amanti del cioccolato non possono perdersi l’Eurochocolate a Perugia, il più grande festival europeo dedicato a questo prodotto che piace a grandi e piccini. Oltre a queste manifestazioni culinarie, l’autunno porta con sé piccole sagre dedicate ai prodotti tipici, come castagne e tartufi.
Infine, non mancano gli eventi culturali e spirituali. L’Ottobre Trevano, a Trevi, offre un’immersione nel Medioevo con cortei storici e tornei, mentre il 4 ottobre, Assisi festeggia il suo patrono, San Francesco, in un’atmosfera di profonda devozione. Per chi non riuscisse a visitare l’Umbria in autunno, anche l’inverno riserva piacevoli sorprese.
