Find Your Travel » Italia » Caldo e tariffe da ‘bassa stagione’: 15 milioni di persone scelgono le vacanze a settembre
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Il turismo di settembre in Italia riceve un impulso grazie al clima caldo e alle tariffe da “bassa stagione”. Sempre più persone scelgono di fare le vacanze in questo mese.
Si prevede che le strutture ricettive accoglieranno 15 milioni di turisti, con un totale di 50,2 milioni di pernottamenti, segnando un incremento dello 0,6% rispetto a settembre 2023. Tuttavia, il Centro Studi Turistici per Assoturismo Confesercenti segnala che l’estate nel complesso ha registrato risultati inferiori alle aspettative, in particolare a causa della riduzione della domanda interna, parzialmente compensata dall’aumento dei turisti stranieri. Il trend generale rimane positivo, ma le imprese sperano di migliorare ulteriormente le prenotazioni con decisioni dell’ultimo minuto.
Le prospettive migliori riguardano le città d’arte (+2,4%), le località rurali e di collina (+2,1%), con una crescita più contenuta anche per le aree dei laghi (+0,9%). Tuttavia, le previsioni sono meno rosee per le località marine (-0,5%), montane (-0,6%) e termali (-1,2%), dove si attende una sostanziale stabilità o una lieve contrazione.
L’estate 2024 è stata caratterizzata da un turismo di massa solo in alcune località, con numeri importanti soprattutto grazie ai turisti stranieri. L’indagine di Assoturismo Confesercenti evidenzia una flessione dello 0,7% nei pernottamenti complessivi rispetto all’anno precedente, con un calo significativo della domanda interna (-2,9%). Questo è stato particolarmente evidente nelle località balneari (-4,1%), termali (-5,3%) e dei laghi (-3,7%). Tuttavia, il turismo culturale ha retto, soprattutto grazie ai visitatori stranieri.
In termini di mercati esteri, Francia, Polonia, Paesi Bassi, Repubblica Ceca e Belgio hanno mostrato una crescita significativa, mentre i flussi da Austria, Germania e Regno Unito sono diminuiti. Anche i turisti extraeuropei, come statunitensi, australiani, brasiliani e canadesi, hanno contribuito positivamente, mentre cinesi, giapponesi e indiani sono in calo. A livello territoriale, solo il Nord-Ovest ha registrato una lieve crescita (+0,4%), mentre tutte le altre macroaree, in particolare il Nord-Est, hanno subito cali di varia entità.
© 2023 Find Your Travel - Testata Giornalistica registrata al Tribunale di Napoli (Registrazione n. 31 del 21/07/2022)
Gruppo Editoriale: Lumos - Animalsland - Foodando - Nearfuture - Worldculture
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